LyondellBasell ha potenziato l’impianto di steam cracking per etilene a Corpus Christi in Texas.
Con l’espansione dell’impianto la capacità produttiva sale di 360.000 tonnellate annue, passando da 770mila a 1,1 milioni di tonnellate (+50%). L’operazione fa parte di un piano mirato che prevede l’espansione della produzione di etilene negli Stati Uniti.
Il gruppo chimico ha investito solo negli ultimi due anni circa 2 miliardi di dollari, investimenti che riguardano più precisamente l’area della Costa del Golfo statunitense. LyondellBasell ha anche in programma interventi per altri 3 miliardi di dollari.
Durante lo scorso settembre la compagnia ha rivelato che ha ’intenzione di costruire un nuovo impianto: si troverà a La Porte, sempre in Texas, e si occuperà di polietilene ad alta densità (HDPE), per una produzione di 500mila tonnellate annue. La struttura non potrà essere pronta prima del 2019, ma nel frattempo sono in corso altri interventi in vari stabilimenti, come a Channelview, in Texas, per incrementare la produzione di ossido di propilene (PO) e alcol ter-butilico (TBA).
Bob Patel, CEO di LyondellBasell, ha commentato così la strategia messa in atto da LyondellBasell: “Nell’ottica di soddisfare la crescente domanda dei nostri prodotti a livello globale, continuiamo a cercare le migliori opportunità che ci consentono di essere ben posizionati nel lungo periodo. Con l’espansione della capacità di etilene negli Stati Uniti attraverso sbottigliamenti, piuttosto che mediante progetti greenfield lunghi e costosi, abbiamo aggiunto rapidamente una significativa capacità produttiva con costi ben inferiori a quelli di un nuovo impianto”.