Mammoet completa intervento per raffineria LOTOS in Polonia

9 Giugno 2017
raffineria LOTOS

Mammoet completa il suo intervento nel grande progetto di modernizzazione della raffineria LOTOS in Polonia

 

Mammoet ha terminato l’ultimo sollevamento nell’ambito della commessa legata al grande progetto di modernizzazione della raffineria LOTOS a Danzica, Polonia. LOTOS è una delle più grandi raffinerie del Paese baltico. Il progetto è affidato all’italiana KT Kinetics Technology, parte del Gruppo Maire Tecnimont.

Mammoet ha avuto la responsabilità del trasporto e dell’installazione di diverse componenti di grandi dimensioni e peso, come una vacuum column, un fractionator e due coke drum.

L’espansione e la modernizzazione della raffineria LOTOS è nota come EFRA Project e mira ad eliminare i residui pesanti alla fine del processo di raffinazione. In questo modo il nuovo processo consentirà alla raffineria di produrre, partendo dalla stessa quantità attuale di greggio, ogni anno 900.000 tonnellate di combustibili di alta qualità e 300.000 tonnellate di coke in più rispetto a quanto oggi possibile.

Le nuove componenti necessarie per ammodernare la raffineria avevano un peso compreso tra 60 e 294 tonnellate e dovevano essere sollevate fino a 113 metri d’altezza. La prima componente è arrivata nel porto di Danzica durante la seconda metà dello scorso gennaio. Mammoet ha trasferito le componenti su di una chiatta e le ha trasportate alla banchina della raffineria. Da lì una per una, utilizzando dei treni di carrelli autopropulsi SPMT, sono state trasferite al cantiere, per poi essere sollevate e instaraffineria LOTOSllate utilizzando una gru cingolata LR 11350 con portata massima di 1350 tonnellate.

“Le attività a noi affidate – spiega Simone Agostinetto, Project Manager di Mammoet – trasferimento via chiatta, trasporto, sollevamento ed installazione, dovevano essere condotte secondo tempistiche molto stringenti, per cui abbiamo dovuto pianificare i lavori con estrema attenzione, perché il minimo ritardo da parte nostra avrebbe potuto avere un impatto molto rilevante sulla costruzione dell’impianto”.

Questo si è rivelato una sfida, in quanto l’inverno a Danzica può essere duro, e il team ha dovuto affrontare neve e fiumi ghiacciati durante i tre mesi in cui il progetto ha avuto luogo.

Un’altra sfida ha riguardato la gru LR 11350, che doveva essere riposizionata nel cantiere durante i lavori. Smontarla e rimontarla avrebbe richiesto troppo tempo, per cui Mammoet ha deciso di spostare la gru intera utilizzando i carrelli SPMT che si trovavano in loco. Questo accorgimento ha fatto risparmiare una significativa quantità di tempo e ha contribuito a portar a termine il lavoro secondo il programma.

 

Fonte: Mammoet Italy

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Arcius Energy

BP e XRG, accordo per il lancio di una nuova piattaforma di gas naturale

La nuova joint venture Arcius Energy ha l'obiettivo di far crescere un portafoglio altamente competitivo di gas, inizialmente in Egitto,...

PRC Europe

PRC Europe 2025: approfondimenti, innovazioni e iniziative

Petrochemical and Refining Congress: Europe 2025, che si terrà il 19-20 maggio a Milano, riunirà i principali operatori del settore...

bobina 481 atam atex

ATAM, sempre più ATEX

L'azienda amplia ulteriormente il suo campo d'azione per gli ambienti con atmosfere potenzialmente esplosive grazie alla prima bobina per elettrovalvola...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda