I gestori idrici si trovano ad affrontare sempre più frequentemente situazioni critiche dovute, essenzialmente, alla carenza di acqua. Nel 2023 le sfide legate alla sicurezza idrica sono sempre più determinanti per l’operatività, la crescita e la redditività. In questo complesso scenario, il trattamento delle acque e delle risorse idriche non convenzionali svolge un ruolo fondamentale per soddisfare la crescente domanda.
Emilio Turchi, di Mobile Water Solutions (MWS), analizza come il trattamento e il riutilizzo delle acque con soluzioni mobili risulti uno dei sistemi più efficienti per attuare una gestione sostenibile delle risorse idriche e garantire il funzionamento sicuro ed efficiente degli impianti.
Impianti di trattamento mobili: una soluzione Smart
Potrebbe non accadere mai, ma in caso di un guasto agli impianti sareste preparati? Nel caso di un’emergenza aziendale, sareste in grado di reagire per ridurre al minimo i danni alla produzione, alle finanze e alla vostra reputazione?
Il perdurare delle attuali condizioni climatiche, caratterizzate da un lungo periodo di assenza di precipitazioni e temperature elevate e fenomeni atmosferici brevi ed abbondanti ma distruttivi, quali le tempeste o bombe d’acqua che colpiscono aree circoscritte, ma sono più intense e violente a causa dell’alto tasso di umidità e perché il terreno arido non riesce più ad assorbire l’acqua, sta determinando un’eccezionale deficit idrico con notevoli ripercussioni sugli approvvigionamenti di acqua ad uso potabile.
Una delle misure necessarie a scongiurare una possibile crisi idrica e a ridurne gli effetti di disagio per gli utenti, è l’uso temporaneo di impianti mobili di trattamento dell’acqua.
Soluzioni mobili e considerazioni sul trattamento dell’acqua
Un approvvigionamento idrico affidabile è fondamentale. Tuttavia, i gestori degli impianti di trattamento delle acque devono far fronte a continue minacce di interruzione a causa di malfunzionamenti delle apparecchiature, guasti, variazioni delle caratteristiche dell’acqua grezza o di alimentazione e, come abbiamo visto, disastri naturali.
Le soluzioni idriche mobili offrono una risorsa fondamentale tanto per i gestori idrici quanto per le aziende. Progettate per essere facilmente integrate negli impianti fissi, queste soluzioni temporanee rispondono alle esigenze di trattamento dell’acqua sia pianificate (quale manutenzione o ammodernamento) che di emergenza, fornendo un supporto rapido ed efficiente di pronto soccorso quando più necessario.
Le caratteristiche principali includono:
- Mobilità: Le unità mobili per il trattamento dell’acqua sono pre-allestite su rimorchi, skid o container e possono essere trasportate rapidamente sul sito, rivelandosi una risorsa cruciale nelle situazioni di emergenza.
- Scalabilità: Le soluzioni mobili possono gestire portate variabili da 5 m3/ora a 1.000 m3/ora. I sistemi possono funzionare in parallelo e/o in serie per gestire acque di alimentazione difficili e per produrre elevati volumi di acqua trattata, dalle esigenze di trattamento su piccola scala a quelle industriali su larga scala, rendendoli adattabili a diversi settori.
- Rapidità di risposta: Durante le emergenze, le soluzioni idriche mobili possono essere impiegate rapidamente, spesso in poche ore. Ciò garantisce che i processi di trattamento delle acque essenziali continuino senza interruzioni, evitando costosi tempi di inattività.
Esempi pratici e Case Study
Molti gestori idrici si sono già affidati agli impianti mobili, beneficiando dell’esperienza di NSI Mobile Water Solutions (MWS), parte di Nijhuis Saur Industries (NSI), quale fornitore di soluzioni idriche mobili per attuare una razionale e sostenibile gestione delle risorse.
NSI Mobile Water Services è leader di questo servizio e vanta un’attività ormai consolidata grazie ad una flotta di più di 500 mezzi mobili disponibili e pronti ad essere impiegati.
MWS, con un impianto mobile di ultrafiltrazione, ha permesso ad un gestore idrico toscano di trattare, nel periodo estivo, 50 m3/h di acqua di fiume contaminata da solidi sospesi e batteri ed alimentare la rete idrica.
Gli impianti ad ultrafiltrazione serie MOUF, con una capacità di trattamento da 50 a 300 m3/h permettono la rimozione della torbidità sino a <0,1 NTU e dei batteri e microorganismi sino al 99,9999%.
Attualmente i piani di emergenza dei gestori idrici, necessari per scongiurare una possibile crisi idrica, prevedono l’utilizzo di autobotti per il trasporto e il rifornimento dell’acqua nei serbatoi idrici in deficit, ma necessariamente andranno fatti degli interventi strutturali che comporteranno una maggiore spesa per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la gestione sostenibile delle risorse idriche.
MWS è anche intervenuta in aiuto di un gestore idrico in Veneto per affrontare le conseguenze dell’avanzata del cuneo salino nel fiume Po. L’acqua del fiume, infatti, si era contaminata di acqua salata, diventando quindi inutilizzabile per scopi agricoli e potabili. Fornendo un impianto mobile ad osmosi inversa della capacità di 100 m3/h, MWS ha permesso di ridurre il contenuto salino nell’acqua di fiume entro i limiti di legge e ad approvvigionare di ulteriore acqua la rete di acquedotto.
Gli impianti mobili ad osmosi inversa serie MORO, disponibili sia all’interno di container che di semirimorchi, sono in grado di trattare sino a 120 m3/h di acqua per rimuovere l’alta salinità.Una flotta ampia e completa, ed una rete di depositi in tutta Europa, permette MWS di fornire una fonte affidabile e sicura di acqua trattata 24/7, 365 giorni all’anno per tutto il tempo necessario.
MWS ha fornito ad un gestore idrico lombardo un sistema di pressurizzazione e filtrazione, per la rimozione di ferro e manganese dall’acqua di pozzo utilizzata per produrre l’acqua potabile. Il filtro contenente pirolusite ha trattato 30 m3/h di acqua riducendo il contenuto di metalli entro i limiti di legge.
Un sistema temporaneo di trattamento acque è una soluzione ideale, in caso di emergenza, poiché può sostenere una fornitura continua di acqua trattata per tutti gli scenari imprevisti, come ad esempio, affrontare cambiamenti stagionali a breve termine o nella fornitura di acqua grezza di un impianto che necessariamente deve produrre in continuo, ed impedirne costosi tempi di inattività.
Tipicamente, l’impianto mobile può essere costituito da due o tre unità, assemblate in modalità plug-and-play. Il design modulare dei moderni impianti mobili di MWS consente di combinare una varietà di configurazioni di processo, per trattare acqua di rete, di pozzi, di fiumi o riserve idriche ed implementare il trattamento dell’acqua necessaria a produrre l’acqua potabile per la comunità.
La portabilità dei container e dei rimorchi rende loro perfetti per sfruttare al meglio lo spazio disponibile, eliminando o riducendo la necessità di costruire nuove infrastrutture per ospitare l’attrezzatura ma soprattutto permette di intervenire in tempi rapidissimi e affrontare ogni emergenza.
NSI Mobile Water Solutions
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