Il sistema PlantPAx di Rockwell Automation si è notevolmente aggiornato e ha introdotto nuove funzioni che semplificano tutte le operazioni di progettazione, implementazione, manutenzione e integrazione. I principali cambiamenti riguardano il livello di virtualizzazione, gestione batch e controllo motori integrato
L’ultima versione del sistema di controllo distribuito PlantPAx rilasciata da Rockwell Automation ha reso – mediante alcuni interessanti aggiornamenti – più efficace l’ambiente di progettazione, migliorato la user-experience e introdotto maggiori capacità di controllo, per supportare la realizzazione degli obiettivi operativi.
Le nuove proprietà riducono i rischi e ottimizzano sia le operazioni sia l’efficienza della ingegnerizzazione delle aziende dei clienti, ma velocizzano anche l’integrazione del sistema, riducendo dunque i costi dell’hardware.
Tra i vantaggi dell’aggiornamento c’è anche l’estensione del ciclo di vita delle apparecchiature, che consente agli utenti di configurare le sequenze direttamente nel controllore. Incorporando la gestione dei batch e ottimizzando il sequenziamento continuo, il sistema di gestione batch e sequenze è ideale sia per le unità di processo montate su skid che per quelle stand-alone, come miscelatori, mescolatori e reattori.
La completa integrazione con i dispositivi di controllo motori – convertitori di frequenza Allen- Bradley PowerFlex, partenze motore e relè di protezione Allen-Bradley – facilita la configurazione del sistema di controllo motori PlantPAx e fornisce informazioni di diagnostica avanzata direttamente a livello di interfaccia operatore. Ciò favorisce le attività di manutenzione e consente agli operatori di diagnosticare i problemi prima ancora che si verifichino. L’inserimento dei dispositivi intelligenti di controllo motore nell’architettura di impianto ha un impatto immediato e misurabile su disponibilità degli asset, efficienza operativa e gestione dei consumi energetici.