Sensori a forcella SICK: semplicità di impiego, flessibilità e alta precisione

27 Febbraio 2017
sensori a forcella SICK

I sensori in configurazione a sbarramento emettitore/ricevitore necessitano di un ottimo grado di allineamento per poter lavorare correttamente mantenendo una risoluzione elevata. La necessità di un perfetto allineamento viene pienamente soddisfatta dai sensori a forcella SICK, in quanto emettitore e ricevitore sono inglobati nella stessa custodia, disponibile in versione metallica o plastica. Oltre ad una precisione meccanica, i sensori a forcella di SICK vantano un’alta affidabilità anche nella componente ottica/sensibile, che sfrutta le tecnologie di emissione a LED rosso, LED infrarosso, laser rosso e ultrasuoni. Queste varietà tecnologiche permettono di coprire molteplici applicazioni, quali il rilevamento di etichette opache, plastificate e in carta, etichette trasparenti, oggetti di piccole dimensioni, doppio foglio e oggetti trasparenti.

Un’altra caratteristica vincente dei sensori a forcella SICK è l’alta flessibilità. Infatti, grazie alla vasta gamma di modelli e versioni, viene garantita un’ottima adattabilità in termini di integrazione in macchina: sono disponibili versioni con aperture estremamente sottili, come ad esempio il modello da 2 mm di ampiezza forche, tipicamente utilizzate in applicazione labelling, fino ad arrivare ad ampiezze elevate di 120 mm, utilizzate per il rilevamento di bottiglie trasparenti. Oltre all’ampiezza è possibile scegliere anche la profondità delle forche su tre modelli con lunghezze di 42 mm, 59 mm o 95 mm.

Vista la precisione e la sensibilità utilizzate da questi dispositivi, è necessario tarare il sensore al fine di creare una soglia di commutazione stabile e robusta, che garantisca ottime performance anche ad alte frequenze (fino a 15 kHz) e un’elevata immunità in caso di disturbi ottici esterni. Per una configurazione ottimale della taratura SICK ha implementato la regolazione mediante singolo pulsante di teach per tutti i sensori a forcella.

Come tutti i prodotti di nuova generazione, anche sui sensori a forcella SICK è disponibile la versione IO-Link. Questa interfaccia permette di sfruttare in modo totale la potenzialità del dispositivo, traendo numerosi benefici: completa gestione del sensore da remoto, introduzione in rete, verifica dello stato, verifica dei dati legati alla diagnostica e al monitoraggio, gestione della soglia di commutazione applicando filtri ottici legati al guadagno del segnale, plug & play in fase di ricambio, automatizzazione cambi formati, utilizzo di Smart Function responsabili di verticali task applicativi – come ad esempio high-speed counters, time measurement e remote debouncing.

(Fonte: SICK)

 


SICK in Italia e nel mondo

SICK S.p.A., filiale italiana di SICK AG, ha sede a Vimodrone (MI). La società, che nasce nel 1996 e conta oggi un team di oltre 100 persone, dispone di una struttura organizzativa qualificata e competente, composta da venditori dislocati su tutto il territorio nazionale, agenzie, tecnici e specialisti di prodotto dedicati a supportare le esigenze del cliente. Una fitta rete di distributori locali e integratori di sistema è inoltre in grado di offrire servizi di valutazione, fornitura e assistenza.

SICK AG è affermata oggi a livello mondiale per la produzione di sensori, fotocellule e prodotti dedicati all’automazione industriale e di processo. È stata fondata nel 1946 in Germania, vicino Monaco, dal Dr. Ing. Erwin Sick; attualmente la sede centrale si trova a Waldkirch. Con oltre 50 filiali e numerosi uffici rappresentativi, SICK è presente in modo capillare in tutto il mondo.

 

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