Lo stabilimento di Minerbio del Gruppo Argos ST ha messo a punto il rivestimento FEP, che aumenta la resistenza all’abrasione e alla corrosione dei macchinari.
Utilizzato più spesso nell’industria alimentare, il FEP si è dimostrato un rivestimento funzionale anche per il trattamento di componenti di piattaforme marine dedicate al settore Oil&Gas. Una delle criticità maggiori nel settore petrolifero è l’usura dei materiali, causata dall’azione particolarmente aggressiva di oli e sostanze chimiche. Il Gruppo Argos ST, grazie all’esperienza e alla specializzazione maturate nel settore industriale, riesce a progettare rivestimenti specifici che rendono le superfici dei macchinari più resistenti all’abrasione e alla corrosione. Proprio in questo contesto, lo stabilimento Argos di Minerbio ha consolidato l’uso del rivestimento FEP all’interno del settore Oil&Gas, con un’applicazione inedita anche a componenti di piattaforme marine.
I rivestimenti FEP: la soluzione per problematiche di usura
Il FEP è un fluoropolimero che, come i polimeri PTFE e PFA, permette di migliorare le proprietà di antiaderenza, scorrevolezza e resistenza chimica del materiale di base. Nel rivestimento in FEP film, il materiale è applicato successivamente a un pre-trattamento meccanico-chimico, cui segue l’addensamento nel processo di sinterizzazione. I rivestimenti di tipo FEP film garantiscono un’alta resistenza al calore, il che ne consente l’applicazione anche con temperature di 200°C continui. Rispetto a PTFE e Teflon, il rivestimento FEP è più trasparente e resistente alla luce solare; inoltre, il FEP è un termoplastico, ciò vuol dire che può fondere durante la cottura e generare un rivestimento caratterizzato da una superficie non porosa.
L’applicazione inedita alle piattaforme petrolifere marine
Il FEP è particolarmente adottato nell’industria alimentare, dove è utilizzato come rivestimento antiaderente di apparecchiature e impianti come contenitori, rulli, impastatori, coclee, teglie da forno e tramogge. Tuttavia, Argos ST ha recentemente sperimentato l’utilizzo del FEP anche nell’ambito dell’industria marina: qui è stato adottato come trattamento anticorrosivo, capace di evitare la formazione di ruggine e, quindi, l’ossidazione di grandi viti di piattaforme marine. In questo caso, durante l’applicazione, si è resa necessaria un’accortezza particolare in corrispondenza del filetto delle viti, per assicurare un rivestimento performante, tutelando la funzionalità del componente.
“Uno degli obiettivi che più ci prefiggiamo nel nostro lavoro è risolvere le problematiche che emergono all’interno dei diversi settori industriali di cui ci occupiamo – commenta Luca Garone, Manager Director della BU Polimeri del Gruppo Argos ST -. E lo facciamo insistendo su una formazione e un aggiornamento costante, che ci permette di adottare – consapevolmente e con competenza – le medesime soluzioni, in contesti davvero differenti. L’applicazione del rivestimento FEP è un chiaro esempio: è vero che per sua natura è particolarmente adatto all’utilizzo nell’industria alimentare, ma questo non ci ha impedito di proporlo, con successo, come soluzione capace di arginare l’usura di alcune componenti dell’industria marina”.
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