OMC – Med Energy Conference and Exhibition è l’appuntamento immancabile di Ravenna, che negli anni si è imposto come il principale hub di discussione sui temi dell’energia nel Mediterraneo.
L’edizione di quest’anno si terrà a maggio, dal 23 al 25, e sarà occasione per celebrare il trentesimo anniversario della fiera. L’obiettivo è ridiscutere l’industria energetica nell’ottica della transizione energetica, rispettando i principi dello sviluppo sostenibile.
Dopo che OMC ha partecipato – per la prima volta – alla COP27 di Sharm-el-Sheikh a novembre 2022, è diventata ancora più evidente la necessità di un’alleanza fra i Paesi del Nord e del Sud del Mediterraneo. Da sempre OMC, come luogo fisico e metaforico di incontro fra stakeholders e istituzioni di tutto il mondo, valorizza il Mediterraneo e il suo ruolo cruciale, che ha plasmato la storia della cultura e della civiltà, un punto di incontro fra le culture del Mondo.
Ravenna si conferma, edizione dopo edizione, capitale dell’energia per il Mediterraneo, al centro del confronto e delle riflessioni sulle transizioni in atto. Un luogo in cui, grazie a OMC, tutte le parti interessate – consumatori, produttori di energia e istituzioni – si incontrano e cooperano fra loro per la costruzione di soluzioni in sinergia. L’edizione del 2023 sarà anche l’occasione per porre l’attenzione sui progetti locali e di sicurezza nazionale: Ravenna infatti ha il suo contributo da offrire per la transizione e l’incremento della sicurezza energetica del Paese, con la programmazione e l’ideazione di progetti a livello locale.
Alleanza, condivisione e cooperazione favoriscono lo sviluppo di risorse energetiche convenzionali e rinnovabili, per diversificare le fonti in Europa e incrementare l’indipendenza energetica dei Paesi. La neutralità tecnologica è fra i pilastri fondamentali di OMC: tutte le fonti devono essere sfruttate e utilizzate al meglio, in un mix energetico che abbia sempre come obiettivo la drastica riduzione delle emissioni climalteranti. L’approccio alle fonti mira ad essere un approccio olistico, che coinvolga quindi economia circolare, prodotti di origine biologica e strumenti di decarbonizzazione (come CCS e CCUS). Il tutto per migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei processi.
A maggio 2023 si parlerà poi di futuro: startup, studenti, università avranno ampio spazio all’interno della fiera.
L’innovation room sarà l’area dedicata per il loro contributo, per inserirli in un confronto che può solo trarre beneficio dal loro coinvolgimento. Incrementando, quindi, il dialogo tra aziende e mondo accademico e creando nuove competenze.
A maggio 2023, forti dell’esperienza di COP27, si discuteranno le strategie, le idee, i nodi principali del percorso della transizione energetica.
La questione climatica è al centro delle discussioni mondiali e non ha un’unica risposta. Costruire e sperimentare insieme dei percorsi articolati, dove più risposte si confrontano, è il modo migliore per una soluzione concreta ed efficace.