Lo scorso mese in Portogallo ha prodotto più energia da fonti rinnovabili rispetto a quella complessiva consumata nel Paese
Il Portogallo fa registrare un nuovo primato nel settore energetico: l’elettricità prodotta a marzo da fonti rinnovabili è stata superiore a quella complessiva consumata nel Paese.
Si tratta di un traguardo molto importante per l’economia circolare, anche se la produzione di energia pulita non è stata comunque costante lo scorso mese, motivo per cui il Portogallo, in alcuni periodi, ha fatto ricorso alle fonti fossili.
Secondo i dati diffusi di recente dall’associazione portoghese per le energie rinnovabili (Apren), che cita i report della Rete energetica nazionale, a marzo le fonti green hanno generato 4.812 GW/h di elettricità, il 3,6% in più rispetto ai 4.647 GW/h consumati nel Portogallo continentale.
Analizzando meglio i dati risulta che l’idroelettrico ha soddisfatto il 55% del fabbisogno e l’eolico il 42%. Grazie a questo tipo di produzione energetica è stata evitata l’immissione di 1,8 milioni di tonnellate di CO2.
Secondo quanto ha fatto sapere Apren in un comunicato, entro il 2040 le fonti rinnovabili saranno in grado di soddisfare interamente il fabbisogno del Portogallo continentale.