Alessandra Scognamiglio, ricercatrice presso il Centro Ricerche ENEA di Portici, è stata nominata alla guida della World Conference on Photovoltaic Energy Conversion, la più importante conferenza internazionale sul fotovoltaico.
Nominata General Chair a seguito di un processo di selezione, Alessandra Scognamiglio è la prima italiana al vertice del WCPEC-8, il massimo evento nel settore fotovoltaico, che riunisce le tre principali manifestazioni in questo campo, l’European Photovoltaic Solar Energy Conference (EUPVSEC), il Photovoltaic Specialist Conference (IEEE PVSC) e l’International PV Science and Engineering Conference (PVSEC).
Laureata in Architettura, con dottorato in Tecnologie dell’ambiente e dell’architettura, Alessandra Scognamiglio è specializzata nell’integrazione del fotovoltaico negli edifici e nel paesaggio ed è coordinatrice della task force ENEA Agrivoltaico Sostenibile, per realizzare la prima rete nazionale di imprese, istituzioni, università e associazioni di categoria del settore, definire il quadro metodologico e normativo, le linee guida per la progettazione e valutazione degli impianti, gli strumenti di supporto ai decisori e promuovere le eccellenze italiane nel campo delle nuove tecnologie per l’energia rinnovabile, l’agricoltura e il paesaggio.
Il suo principale interesse è legato all’uso innovativo del fotovoltaico negli edifici e nel paesaggio. Dal 2008 offre il suo supporto alla European Photovoltaic Solar Energy Conference come topic organizer per il coordinamento del programma sull’uso del fotovoltaico negli edifici e in natura. È ideatrice e chair del “Photovoltaics | Forms | Landscapes. Beauty and power of designed photovoltaics”, organizzato con la collaborazione della Commissione europea – Joint Research Centre (JRC) – ed ETA Florence Renewable Energies, giunto quest’anno alla decima edizione. È inoltre autrice di oltre 100 pubblicazioni tra riviste, atti di conferenza e contributi in volumi, curatrice di alcune monografie e titolare di alcuni brevetti per componenti fotovoltaici innovativi, in cui il disegno assume una valenza rilevante. Docente di master post laurea organizzati da associazioni nazionali di architettura e professionali, e dalla stessa ENEA, continua a svolgere attività di diffusione e promozione attraverso partecipazioni a eventi scientifici e seminari.
“Sono onorata di servire questa conferenza come General Chair e orgogliosa che la comunità scientifica abbia scelto un architetto per questo ruolo”, sottolinea Alessandra Scognamiglio. “Siamo in una fase in cui la ricerca scientifica e tecnologica ha raggiunto traguardi anni fa inimmaginabili, grazie ai quali il fotovoltaico è già in molte zone del mondo la fonte di energia elettrica più economica e più diffusa (IEA World Energy Outlook 2021). Tuttavia esiste ancora una distanza notevole tra gli obiettivi legati alla decarbonizzazione del sistema energetico prevista al 2050, e il punto al quale siamo oggi”. Per Scognamiglio, “la conferenza rappresenta un’occasione unica per dimostrare come la tecnologia fotovoltaica e la trasformazione sostenibile del paesaggio possano essere coniugate in una visione unica per nuovi paesaggi culturali, ma per fare questo è necessario selezionare soluzioni in grado di catturare la bellezza e la grande adattabilità della tecnologia e di metterle in pratica, in accordo con i diversi attori del settore, attraverso opportune strategie progettuali che incorporino la struttura energetica nel paesaggio. Sono fiduciosa che la lunga storia culturale di questo Paese possa dare entusiasmo a tutta la comunità del settore per fare in modo che il fotovoltaico venga accettato come fatto di cultura”, conclude.