Versalis e BTS Biogas hanno siglato un accordo per sviluppare e commercializzare una tecnologia innovativa per la produzione di biogas e biometano da biomasse residuali lignocellulosiche.
La nuova tecnologia si baserà sull’integrazione della tecnologia proprietaria Versalis per il trattamento termomeccanico delle biomasse, con la tecnologia di BTS Biogas per la produzione per via fermentativa di biogas e biometano.
BTS Biogas è leader tecnologico con oltre 25 anni di esperienza a livello mondiale nel campo della digestione anaerobica. L’azienda si occupa dello sviluppo, dell’ingegneria, della costruzione e della manutenzione di oltre 250 impianti di biogas in Europa, nord America ed est asiatico. Tramite il recupero di materiali organici provenienti da enti locali, aziende alimentari e agricole, gli impianti BTS Biogas sono progettati per generare una produzione costante di energia rinnovabile, biogas e biometano, oltre ad ammendanti del suolo e fertilizzanti.
BTS Biogas possiede dunque il know-how per la produzione di biogas e biometano da diverse tipologie di biomasse e le infrastrutture di ricerca e sviluppo idonee per la valutazione su base sperimentale della relativa processabilità e rese. Nella più ampia strategia di decarbonizzazione di Eni di cui fa parte, Versalis ha avviato un piano di trasformazione che punta a rendere le proprie attività e i propri prodotti sempre più diversificati e il suo contributo in termini di sviluppo tecnologico concorre a sviluppare soluzioni industriali sempre più sostenibili.
Il principale vantaggio dalla collaborazione tra Versalis e BTS Biogas è quello di consentire, grazie alla nuova tecnologia, la produzione di biogas e di biometano avanzato con elevate rese a partire da biomasse lignocellulosiche residuali, contribuendo così allo sviluppo su larga scala della produzione di biometano avanzato con ridotte emissioni di gas serra e senza impatto agronomico.