Con la recente firma del protocollo d’intesa, operativo per tre anni, Inail e Fderchimica continueranno a valorizzare gli studi, le soluzioni e le buone pratiche già sviluppate in precedenti accordi quadro
Tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori del settore chimico. È questo l’obiettivo di Inail e Federchimica, che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa della durata di tre anni, consolidando la collaborazione avviata già nel 2013.
Il piano di lavoro è chiaro e preciso e ha tra gli obiettivi, essenzialmente, quello di sviluppare la cultura della sicurezza sul lavoro. Nel corso di questo periodo, infatti, verranno realizzati progetti diretti alla riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali, anche attraverso specifiche attività di ricerca.
Per Inail e Fderchimica diventa importantissimo, soprattutto in questo momento storico, valorizzare gli studi, le soluzioni e le buone pratiche già sviluppate in precedenti accordi quadro, per portare avanti una formazione specifica per le imprese chimiche.
Non verranno sottovalutati, poi, gli approfondimenti statistici specifici per l’industria chimica, così da migliorare la conoscenza del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali del settore. Identificare soluzioni concrete per il miglioramento continuo delle prestazioni e sottoscrivere convenzioni mirate a diffondere la cultura della sicurezza anche nel mondo scolastico è tra le richieste base dei due enti.
Sia Inail che Federchimica, infatti, vogliono condividere conoscenze e metodologie volte al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso progetti mirati, proprio come il progetto OBSERVER 2.0 e i software CO&SI e Agile 2.0.
Tutto questo avverrà attraverso specifici accordi attuativi, piani semestrali e annuali delle attività, con l’aiuto di un Comitato paritetico di coordinamento, che avrà tre referenti per ciascuna parte e nel quale sarà possibile ricevere il supporto di alcuni esperti e referenti di altre amministrazioni.