I laboratori IMCD hanno sviluppato un range di formulazioni ad alto profilo di sostenibilità, chimicamente e formulativamente stabili, con un profilo di performance lavante paragonabile a quello delle capsule liquide.
Recenti analisi di mercato dimostrano come il settore della detergenza, da sempre legato ai parametri di performance e costo per lo sviluppo di prodotti finiti di successo, stia vedendo nascere nuove necessità nei consumatori, quali, ad esempio, la possibilità di riciclare il packaging, la presenza di ingredienti di origine naturale e un approccio produttivo e di selezione delle materie prime più sostenibile.
L’attenzione del consumatore all’etichetta del prodotto detergente, unitamente alla sua composizione è crescente (Dati Euromonitor 2017-2022; Mercato Europa). Il settore Laundry non si discosta da questo andamento: i consumatori traducono la ricerca di soluzioni sostenibili in prodotti finiti ‘less plastic’ e ‘less water’, ovvero, riduzione del consumo di plastica negli imballaggi e approcci formulativi e produttivi orientati alla salvaguardia del consumo di acqua. Questo è quello che ci dicono le ricerche di mercato sulle tendenze di scelta del prodotto finito.
Ora, analizziamo insieme i trend di vendita dei prodotti finiti, sempre restando nel settore della detersione bucato: l’utilizzo di detergenti lavatrice in polvere è in costante declino, al contempo continua invece a crescere la scelta di soluzioni di sicuro più pratiche, ma meno sostenibili soprattutto economicamente, quali capsule monodose liquide, o i classici detergenti bucato liquidi, il cui consumo si attesta stabile. Come conciliare, pertanto, una necessità di sviluppo formulativo che si allinei con le tendenze di mercato, ad un prodotto finito che risulti poi realmente interessante e quindi acquistabile dal consumatore finale?
I laboratori IMCD Home Care I&I, dopo un lungo lavoro di ricerca e testing, hanno sviluppato diverse formulazioni di detergenti laundry liquidi concentrati, efficaci a dosaggi molto ridotti rispetto a quelli in uso nei tradizionali prodotti bucato, prestando al contempo attenzione alla selezione delle materie prime, affinché fossero ad elevato profilo di sostenibilità, senza dimenticare il parametro chiave della performance, che nel nostro settore resta comunque il fattore chiave per il successo di un detergente. È nata così la linea che chiamiamo 25 ml Liquid Laundry.
Un lungo e tortuoso viaggio per arrivare fin qui!
Il progetto di concentrazione dei prodotti lavatrice è nato nei nostri laboratori Home Care I&I già alcuni anni fa. Nel 2019, seguendo le indicazioni e linee guida A.I.S.E. (International Association for Soaps, Detergents and Maintainance Products) di concertare le formulazioni Laundry a 50-55 ml, i nostri ricercatori avevamo sviluppato soluzioni formulative performanti a 50 ml. Due anni più tardi, spinti dalla necessità di concentrare ulteriormente le formulazioni, i prodotti 50 ml sono stati la base di partenza per lo sviluppo di formule che risultassero performanti alla metà del dosaggio.
Gli obiettivi chiave di questo nuovo lavoro sono stati:
- Ottenere prodotti finiti le cui performance di lavaggio fossero comparabili a quelle delle capsule liquide presenti sul mercato (top Brands Europei)
- Sviluppare prodotti finiti che risultassero formulativamente e chimicamente stabili nel tempo
Apparentemente, il modo più semplice per procedere, potrebbe sembrare quello di raddoppiare la concentrazione delle formulazioni 50 ml per ottenere prodotti concentrati; tuttavia, nella pratica, questo non è possibile in quanto il prodotto finito risulterebbe un gel. Pertanto, l’approccio dei laboratori IMCD è stato quello di suddividere la formula nei quattro principali gruppi di ingredienti, e valutarne le interazioni:
- Tensioattivi
- Solubilizzanti
- Chelanti
- Enzimi
I mesi di ricerca e testing non sono stati sempre semplici per i nostri ricercatori, e le difficoltà formulative incontrate sono state molteplici. Anzitutto la cristallizzazione e gelificazione delle formule, ovviate con la parziale sostituzione di Alcoli grassi etossilati con Alchil Poli Glucosidi, incrementando così anche il profilo di sostenibilità delle formule, e andando poi ad ottimizzare la presenza di solventi e idrotropi. Inoltre, come prevedibile, non sempre le materie prime con un profilo di sostenibilità superiore sono risultate compatibili con formulazioni super concentrate. In questo senso, la scelta migliore è ricaduta sull’utilizzo di TOFA (Tall Oil Fatty Acid), da non confondere con derivati del sego: si tratta invece di un acido grasso prodotto dalla raffinazione dell’olio di pino. E ancora, il processo formulativo richiedeva ovviamente la garanzia di un ambiente affine e consono alla presenza di enzimi, ragione per cui si è deciso di prediligere come base tensioattiva lo SLES, in sostituzione di ABS o LAS.
Il risultato: dall’economico all’ecologico, la proposta IMCD per un 25 ml bucato liquido concentrato
I laboratori IMCD hanno centrato gli obiettivi iniziali, sviluppando un range di formulazioni, in cui il bilancio economico-ecologico si sposta da formulazioni più incentrate sul cost-saving, ad altre in cui il costo formula superiore è dovuto alla presenza di materie prime a più alto profilo di sostenibilità. Oltre a risultare chimicamente e formulativamente stabili, i diversi prodotti sviluppati sono connotati da un profilo di performance lavante del tutto paragonabile a quello delle capsule liquide dei principali brands europei già presenti sul mercato.