RadiciGroup, realtà italiana leader nella produzione di polimeri di poliammide e intermedi chimici, tecnopolimeri, fibre sintetiche e non tessuti, ha avuto un fatturato consolidato 2015 di 1,011 milioni di euro, in flessione rispetto all’anno precedente (-1,37%). Positivi i primi dati relativi al primo semestre di quest’anno, con un margine operativo lordo di 60 milioni di euro
Per il 2015 la società italiana ha dichiarato invece un aumento dei volumi, pari al +3%, e un valore molto positivo del margine operativo lordo, pari a 103 milioni di euro (+ 37% rispetto al dato 2014). A ulteriore prova della solidità di questa realtà italiana è stato registrato un miglioramento nell’ambito della solidità finanziaria e patrimoniale del Gruppo: il debito si è attestato intorno ai 183 milioni di euro (nell’anno precedente erano 231 milioni).
Le tre macro aree di business di RadiciGroup hanno registrato fatturati consolidati interessanti: SPECIALTY CHEMICALS (polimeri di poliammide e intermedi chimici) 370 milioni di euro; PERFORMANCE PLASTICS (tecnopolimeri di poliammide) 277 milioni di euro e SYNTHETIC FIBRES & NONWOVENS (fibre sintetiche di poliammide e poliestere e non tessuti spunbond) 458 milioni di euro.
Un risultato, nel complesso, che soddisfa il presidente di RadiciGroup, Angelo Radici. “Abbiamo chiuso con un fatturato leggermente in calo rispetto al 2014, riduzione sostanzialmente legata al calo dei costi delle materie prime ma con un margine operativo lordo in crescita del 37% e con un +3% per quanto riguarda i volumi. Per le buone performance del Gruppo sono stati determinanti i trend positivi in primis del settore automotive, e di quelli elettrico/elettronico, dell’arredamento, e dell’abbigliamento, tra i principali mercati di sbocco dei nostri prodotti. A fare particolarmente bene sia in termini di volumi che di margini, è stata l’area di business Performance Plastics con un fatturato 2015 in crescita di circa il 9% rispetto all’anno precedente”.
Per quanto concerne i prodotti, nel 2015 le strategie di sviluppo di RadiciGroup sono proseguite in tre direzioni: biopolimeri, riciclo post industrial e post consumer ed eco design di prodotti ottenuti da fonti tradizionali.
Il Gruppo prevede di chiudere il 2016 – nonostante le difficoltà attuali di elaborare previsioni visto lo scenario internazionale in continuo mutamento – con margini in linea con quelli 2015 e con investimenti importanti, che si attesteranno intorno ai 40 milioni di euro.