Da RadiciGroup dispositivi di protezione in tessuto non tessuto per medici e personale sanitario impegnati nella lotta contro il Covid-19. Tempi record per realizzare e certificare i materiali per l’utilizzo in Ospedale. Primi 5mila camici donati al Papa Giovanni XXIII.
Camici, copricapo e calzari per proteggere medici, infermieri e personale sanitario nelle battaglie quotidiane contro il Coronavirus: RadiciGroup con la sua divisione specializzata nella produzione di un tessuto non tessuto dalle elevate performance ha dato vita a un progetto espressione della flessibilità e della capacità bergamasca di rispondere alle sfide più complesse.
“Siamo abituati a produrre materiali dalle alte prestazioni”, ha sottolineato Angelo Radici, Presidente di RadiciGroup, “e ci siamo chiesti come potevamo essere di aiuto in questa emergenza. Abbiamo così coinvolto altre aziende del territorio che immediatamente si sono schierate per mettere a punto una filiera credibile e certificata e far fronte alla necessità di protezione dei nostri medici”.
RadiciGroup ha già pronti oltre 10mila metri di tessuto, per i quali sono già state fatte le prove di accoppiamento con un film protettivo realizzato dall’azienda bergamasca Plastik.
“Collaboriamo da lungo tempo con RadiciGroup”, ha detto Gianangelo Cattaneo, Presidente di Plastik, “nel quale riconosciamo un autentico partner di lavoro. Quando ci hanno contattato per questo progetto la risposta è stata subito “sì”: un’azione concreta delle aziende della bergamasca per rispondere a un’emergenza del territorio. Il nostro compito è stato quello di unire al tessuto non tessuto di RadiciGroup uno speciale prodotto che lo rendesse antibatterico e traspirante e quindi resistente agli agenti infettivi”.
Le prove di idoneità per uso medicale sono state effettuate e validate dal Centrocot di Varese.
Importantissima anche la risposta e la tempestività di alcuni confezionisti locali che si sono messi subito in gioco per realizzare gli indumenti secondo i modelli in uso al personale sanitario che sono stati messi a disposizione dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
“Fino all’ultimo risultato, dell’ultimo test effettuato”, conclude Angelo Radici, “Siamo stati “prudenti”: si tratta di materiali che devono proteggere chi ogni giorno è in prima linea contro il Covid-19. Dovevamo avere la certezza assoluta che i dispositivi garantissero la sicurezza al personale sanitario. Ora che è arrivata la certificazione sono francamente molto soddisfatto e orgoglioso perché ho visto una grande capacità di fare squadra tra le varie realtà del territorio che abbiamo coinvolto in questo progetto. Ora siamo a disposizione per offrire il nostro contributo in un momento di assoluta emergenza come quello che stiamo vivendo”.
I primi 5 mila camici realizzati saranno donati da RadiciGroup all’Ospedale Papa Giovanni XXXIII di Bergamo. Successivamente il Gruppo sarà a disposizione di associazioni, enti ospedalieri e realtà sanitarie che avranno bisogno di reperire la materia prima o i DPI confezionati.