Hub tecnologico ambientale, l’evento sarà luogo di condivisione e di cooperazione su argomenti attuali e trasversali come il risanamento, la rigenerazione e lo sviluppo sostenibile.
Inizia mercoledì 18 settembre a Ferrara Expo, per concludersi venerdì 20 settembre, la diciottesima edizione di RemTech Expo, un evento emerito per il secondo anno consecutivo, con la medaglia del Presidente della Repubblica, riconoscimento che viene attribuito dal Capo dello Stato a iniziative ritenute di particolare interesse culturale e scientifico.
A darne annuncio, in conferenza stampa nella sala Nassirya del Senato, il consigliere delegato di Ferrara Expo e General Manager RemTech Expo Silvia Paparella, il senatore e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega al coordinamento della politica economica e di programmazione degli investimenti pubblici, Alessandro Morelli, il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi, il delegato della rete delle Professioni tecniche italiane nonché presidente del consiglio nazionale dei geologi, Arcangelo Francesco Violo, il Capo gabinetto del Ministro dell’Ambiente, Mario Antonio Scino, presidente di Ferrara Expo, Andrea Moretti.
L’appuntamento si caratterizza per essere non solo un momento di rappresentazione dello stato attuale e di condivisione delle prospettive future, ma di incontro di una comunità di esperti, nazionali ed internazionali, che opera in forma permanente e in cui il comparto pubblico ed il settore privato hanno la straordinaria opportunità di confrontarsi in maniera costruttiva ed efficace, sviluppando pensieri e progettualità a supporto del Paese, dell’Europa e del Pianeta tutto.
Al RemTech Expo 2024 sarà infatti presentata l’ultima relazione del commissario unico alle bonifiche delle discariche abusive, sullo stato attuale in cui versa l’Italia a causa di una procedura d’infrazione nei confronti dell’UE dal 2014. Oggi va evidenziato lo straordinario lavoro della struttura commissariale, che ha quasi azzerato l’infrazione passando dagli oltre 85.2 milioni annui che l’Italia versava nelle casse dell’UE, ai 5.2 milioni annui.
Tanti, trasversali ed attuali i temi che caratterizzeranno RemTech Expo 2024, intorno ai quali si svilupperanno l’area narrativa ed espositiva e il ricco programma di appuntamenti e conferenze:
- Stati Generali del Risanamento, Rigenerazione e Sviluppo sostenibile dei territori per la Transizione Giusta
- Stati Generali del Mondo del lavoro
- Smart Ports, le Autorità di Sistema portuale quali Hub di Innovazione
- Progettazione e Gestione delle Infrastrutture in aree esposte a rischi naturali
- Stati Generali del pronto intervento, della manutenzione e del monitoraggio
- Disegno di Legge sul Codice della Ricostruzione
- Le esperienze dei Commissari di Governo, evento a cura di Sogesid
- La tutela della risorsa acquifera sotterranea, evento a cura del Consiglio Nazionale dei Geologi
- Gestione della risorsa idrica ai fini delle filiere produttive, a cura di ANBI inoltre Stati Generali delle Discariche
- Conferenza Nazionale sulle tecnologie di bonifica e Stati Generali del Monitoraggio della Terra dallo Spazio, prima edizione, in collaborazione con Thales Alenia Space, società del gruppo Leonardo e, per il primo anno, Stati Generali delle Miniere
Silvia Paparella: “L’evento affonda le Sue radici nella conoscenza e nella collaborazione permanente pubblico privata e che si moltiplica segnando oggi un incremento importante in termini di imprese coinvolte e Paesi presenti e rappresentando un punto di riferimento imprescindibile di riflessione e azione. Una comunità, qualificata ed ampia, formata da enti governativi, pubblica amministrazione, organi di controllo, associazioni, società private, start up, università, centri ricerca, professionisti, in grado di sviluppare idee e proposte nell’ambito dei momenti di confronto e di un’intensa attività di networking, sessioni congressuali, gruppi di lavoro, corsi di aggiornamento, laboratori e serate culturali che caratterizzeranno questa nuova ed innovativa edizione”.
“Ogni anno la comunità di RemTech Expo si ritrova a Ferrara con l’obiettivo di valutare ogni possibile azione volta a rafforzare i pilastri della conoscenza a supporto del Paese” – così il Sottosegretario di Stato con delega al Cipess Alessandro Morelli, che aggiunge: “RemTech Expo rappresenta quindi una importante occasione di confronto su temi fondamentali per il futuro del nostro ambiente, offrendo spazio a discussioni su normative recenti, innovazioni tecnologiche e metodologie avanzate per la gestione sostenibile del territorio”.
Tema centrale dei tre giorni a Ferrara, come sottolinea il sottosegretario, è quello della transizione, ma parlare di transizione, spiega, “significa lavorare sul medio-lungo periodo per arrivare a essere meno dipendenti dalle fonti fossili e nello stesso tempo garantirsi l’energia necessaria per lo sviluppo. E per accelerare e consolidare questo processo trasformativo degli investimenti pubblici e di quelli privati, risultano cruciali le interazioni tra governo centrale e governi locali, tra autorità di regolazione e soggetti regolati, tra pubblico e privato che collaborano insieme per conciliare le esigenze particolari in un quadro complessivo di sostenibilità”.
Mario Antonio Scino: “Come Mase, mettiamo al centro delle nostre attività progetti e normative che riguardano l’economia circolare anche con la definizione dei Criteri Ambientali Minimi in numerosi settori e con la valorizzazione sul mercato dei prodotti italiani con migliori prestazioni ambientali. Siamo fortemente impegnati su dissesto idrogeologico, difesa del suolo e della tutela della risorsa idrica, bonifica dei siti inquinati. Grazie a RemTech Expo 2024 si aprono opportunità di confronto tra esperti della pubblica amministrazione e imprese private. Da qui nascono idee e progetti per un modello di transizione energetica e ambientale capace di valorizzare il nostro Paese”.
“Serve un approccio ambientale concreto che segua lo sviluppo industriale e la competitività del Paese“ – sottolinea Edoardo Rixi – RemTech Expo 2024 è un evento che si rivolge alle aziende del settore e a tutti quei cittadini che cercano la giusta mediazione per lo sviluppo sostenibile dell’ambiente senza danneggiare l’economia” .
“In qualità di rappresentante della Rete delle Professioni Tecniche e del Consiglio Nazionale dei Geologi, confermo il massimo impegno per favorire la condivisione delle conoscenze nel corso di tale occasione – Arcangelo Francesco Violo – Questo supporto è dimostrato dalla partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo delle professioni tecniche, che interverranno come relatori nelle varie sessioni dell’evento, incentrate su variegati temi, quali: le risorse minerarie, la sicurezza e sostenibilità delle opere infrastrutturali, i cambiamenti climatici, la riqualificazione dei territori e la rigenerazione urbana“.
“La fiera di Ferrara ha visto nascere e crescere RemTech ed oggi che l’evento diventa maggiorenne guarda con orgoglio la vigorosa crescita degli ultimi anni – conclude Andrea Moretti – L’aumento quantitativo e qualitativo dell’evento ne decreta il successo nel tempo e apre a nuove possibilità di trattazione dei continui sviluppi che presentano i temi trattati, offrendo un’ampia panoramica sulle sfide e le soluzioni in ambito ambientale. Questo appuntamento pone da anni Ferrara come punto di riferimento internazionale in Italia su temi che oggi hanno un’importanza straordinaria per il nostro futuro e quello delle prossime generazioni”.