Costruire per un futuro più sostenibile. Questo l’obiettivo di RENOLIT che ha contribuito alla realizzazione della nuova copertura sperimentale di VELUXlab, il laboratorio Active House-cognitive Building del Politecnico di Milano. L’azienda ha fornito le proprie soluzioni ad alta efficienza energetica: RENOLIT ALKORPLAN SST, la membrana provvista di tecnologia Solar Shield Technology insieme ai due profili RENOLIT ALKORSOLAR e RENOLIT ALKORDESIGN.
Una sfida tra ricerca, sperimentazione e costruzione. È nata così la collaborazione di RENOLIT per la realizzazione della nuova copertura di VELUXlab, il primo edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building) all’interno di un campus universitario in Italia.
Il progetto ha inizio nel 2011 quando VELUX Italia decide di convertire la demo-house Akita in un laboratorio sperimentale del Politecnico di Milano. Si tratta di un prototipo ad alta efficienza energetica e un caso di studio reale per approfondire il tema dello sviluppo sostenibile per l’edilizia del futuro.
I riconoscimenti ottenuti dal Protocollo energetico CENED, classificandosi in classe A+ e Active House Label, testimoniano le elevate prestazioni ottenute. Sottoposto a continue sperimentazioni, l’ultimo intervento risale all’estate 2019, con la costruzione di una nuova copertura sperimentale costituita da tre finiture differenti: un tetto verde, un’area provvista di pannelli fotovoltaici e infine una parte estetica a vista più creativa e originale.
Protagonista della copertura è la membrana RENOLIT ALKORPLAN SST, dotata di Solar Shield Technology, il coating riflettente che grazie agli speciali “cool pigment”, protegge la superficie esterna dai cicli di temperature estreme, riducendo così il processo di invecchiamento. La proposta progettuale ha previsto quindi l’installazione di pannelli sandwich Isopan PVSteel, su cui è stata applicata la membrana. Nella parte di tetto caratterizzata da pannelli fotovoltaici, sono stati utilizzati i profili RENOLIT ALKORSOLAR a sezione quadrata rinforzata da profili metallici interni.
L’applicazione ad aria calda ha permesso la fusione e l’ancoraggio del profilo al manto impermeabile, per una tenuta a prova di vento e acqua, sicura al 100%. Infine, nell’area più estetica del tetto, sono stati saldati profili RENOLIT ALKORDESIGN pre-sagomati e funzionali al recupero dell’acqua piovana, perfetti per soluzioni a vista accattivanti.
Queste sono le soluzioni fornite da RENOLIT, multinazionale specializzata nella produzione di materiali plastici di alta qualità, leader nell’ambito dell’impermeabilizzazione di tetti e coperture, che ha dimostrato di poter realizzare, attraverso le proprie membrane, progetti ad alta efficienza energetica, sostenibili e in linea con le attuali richieste dell’edilizia eco-compatibile.
Grazie al recente sviluppo delle tre tipologie di finitura, tutte valide e integrabili tra loro, VELUXlab è senza dubbio un edificio in grado di interpretare pienamente il “green new deal” delle visioni Active House, beyond 2020.
Un progetto al quale RENOLIT ha tenuto a partecipare per il prestigio di collaborare con università e aziende leader, e insieme sperimentare soluzioni sostenibili, che aiutino all’evoluzione dei progettisti del domani.
Fonte: RENOLIT WATERPROOFING ROOFING Press Office