I rivelatori di gas industriale serie TS293 di Tecnocontrol montano una cartuccia sensore sostituibile e sono certificati ATEX per zona 1, per applicazioni in ambito petrolchimico, gasdotti e stazioni di riempimento e deposito di combustibili
Dall’esperienza di Tecnocontrol del gruppo CPF Industriale nei prodotti relativi all’analisi di gas dedicati al mondo industriale nascono i rivelatori di gas serie TS293 in custodia antideflagrante, per l’impiego in aree con presenza d’atmosfere potenzialmente esplosive. La gamma si compone di tre modelli per gas infiammabili, tossici ed ossigeno, equipaggiabili con elemento sensibile catalitico, pellistore, elettrochimico ed infrarosso, con recupero automatico della deriva di zero.
Tutti i modelli montano due microprocessori e sono dotati di cartuccia sensore sostituibile in campo, cartucce precalibrate in origine, zero automatico in aria e taratura automatica semplificati tramite tasti e morsetti di collegamento polarizzati. I rivelatori di gas TS293 presentano la certificazione CESI 03 ATEX 323 X con estensione 02/11 (31/04/2011) adeguata alle norme EN60079-0:2009 ed EN60079-1:2007.
Queste caratteristiche sono pensate per impieghi in impianti di raffinazione del petrolio, una risorsa grezza naturalmente ricca di gas idrocarburi leggeri, spesso di idrogeno solforato. Inoltre in fase d’estrazione il metano non viene disperso, ma raccolto e convogliato in tubazione per essere depurato e distribuito. Piattaforme ed impianti di perforazione, terminali di oleodotti, raffinerie, oleodotti e trasporto sia in fase di esplorazione che di produzione, serbatoi di stoccaggio, silos, tunnel, serbatoi, sono quindi tutte zone a rischio di esplosione, H2S e deficienza d’ossigeno. I pericoli esistono come conseguenza di perdite attorno alle valvole e flange, vicino a lavori a caldo (saldature) nella pulizia e riparazione dei serbatoi. Senza contare la ruggine su grosse strutture d’acciaio, che in spazi confinati comporta una riduzione d’ossigeno, senza possibilità di ricambio.
Un’applicazione ovvia della TS293 è il monitoraggio del gas infiammabile nei gasdotti, laddove perdite della rete principale o dalle giunture richiedono l’accesso in spazi confinati per lavori di manutenzione. Qui è pertanto necessario monitorare il LEL prima di qualsiasi operazione. Infine, nei depositi di combustibili e stazioni di riempimento gas i combustibili stessi versandosi dai contenitori costituiscono anche attraverso i propri vapori un altissimo pericolo di infiammabilità innescabile anche con minime fonti energetiche (scintilla).