Bi-Esse automatizza il magazzino con Rockwell Automation

4 Febbraio 2020
Rockwell

Il distributore di materiali elettrici ha scelto il sistema Integrated Architecture della multinazionale americana. Il margine di errore è passato da 0,1% a 0,005%, ed è aumentata la produttività

 

BiEsse, distributore di forniture elettriche, nel 2014 per supportare la propria espansione e migliorare l’efficienza dei processi ha avviato un progetto di costruzione e automatizzazione di un nuovo magazzino centrale presso la sede di Fossano, nello specifico l’area dedicata al taglio cavi e quella al picking delle minuterie.

 

L’azienda ha scelto di affidarsi alle soluzioni di Rockwell Automation per la parte di automazione, mentre è stato affidato alla Cubar – azienda specializzata in impianti tecnologici con esperienza in magazzini automatici e soluzioni logistiche e di produzione -, lo sviluppo e la costruzione degli impianti chiavi in mano.

Stiamo parlando di un magazzino che serve tutte le filiali e tutti i nostri clienti e che ha un’estensione di 11.000 metri quadri coperti – afferma Andrea Sarvia, project manager del nuovo Ce.Di. Bi–EsseAll’interno di questa superficie ci sono le due aree oggetto del progetto: il magazzino automazione per il taglio cavi e quello delle minuterie che, da solo, rappresenta il 70%. delle movimentazioni di magazzino. Per l’efficienza di questi magazzini avevamo la necessità di poter contare sull’affidabilità, la sicurezza e il livello prestazionale che sapevamo di poter trovare nelle soluzioni di Rockwell Automation e nelle soluzioni Cubar, da anni tra i suoi  più affidabili System Integrator”.

Per l’automazione dei due magazzini Rockwell Automation ha proposto il sistema Integrated Architecture. Cuore del sistema i controllori Allen-Bradley CompactLogix5370 serie 1769 che associano alle prestazioni di un controllore Logix, la sicurezza e il controllo assi, integrati su una singola rete EtherNet / IP“ oltre a un unico ambiente comune  di configurazione e sviluppo per tutte le discipline di controllo.

Conosciamo molto bene le risorse e le potenzialità di queste soluzioni – continua Andrea Sarvia – non solo perché per noi è molto importante collaborare con Rockwell Automation ma anche perché ogni giorno riceviamo dei riscontri dai nostri clienti”.

Come è stato strutturato il magazzino

Nel magazzino cavi è stato installato un traslo con 1500 posti e scaffalatura in doppia profondità in grado di movimentare bobine fino a venti quintali. Il traslo è dotato di una forcola telescopica che permette di raggiungere le bobine poste a quattro metri di distanza. Le bobine vengono portate fino alla testa del magazzino e posizionate, con il supporto in verticale, su una serie di rulliere fisse e girevoli che le trasportano fino ad una delle due macchine taglia cavi dove avviene la lavorazione. A seconda della quantità prevista dall’ordine, il cavo una volta tagliato viene avvolto su una matassa o su una bobina di dimensioni inferiori. Una volta terminata la lavorazione la bobina viene ricollocata dal traslo nel magazzino, mentre la matassa o bobina oggetto dell’ordine viene avviata alla spedizione. Anche la gestione dei carichi e scarichi delle bobine piene e vuote viene gestita in automatico secondo una logica gestita dai PAC di Rockwell Automation e che è stata sviluppata ad hoc.

Noi lavoriamo su base giornaliera, ciò significa che la maggior parte di ciò che viene preparato in giornata, viene caricato sui mezzi la notte stessa e consegnato il giorno successivo – prosegue Sarvia – Un’automazione così spinta ci permette di aumentare la nostra produttività e di ridurre drasticamente il margine di errore rispetto al conteggio manuale dei pezzi. La clientela ci chiede un servizio rapido e corretto e ora può ordinare il materiale fino a tarda sera e averlo in cantiere la mattina dopo”.

L’impianto del magazzino minuterie è più leggero e offre prestazioni superiori in termini di velocità e produttività rispetto a quello del magazzino cavi, anche se dal punto di vista delle logiche è maggiormente complesso e articolato. Si compone di tre trasli disposti lungo tre corridoi con scaffalature poste a sinistra e a destra che contengono cassette di dimensioni 60×40 con capacità massima di 50 kg. Ogni traslo può portare 4 cassette in entrata e 4 in uscita, e un software con complesse logiche ne gestisce prelievo e deposito secondo un percorso ottimizzato e priorità. Una volta prelevate, le cassette vengono depositate su un sistema di rulliere che riforniscono  le sei baie di prelievo. Qui è presente un operatore dotato di un touch screen sul quale sono riportate le quantità da prelevare da ogni cassetta per soddisfare i quantitativi previsti dall’ordine o dagli ordini in lavorazione poiché ogni baia ne può gestire fino a 10 contemporaneamente. All’arrivo della cassetta uno dei 10 pulsanti put-to-light si accende, indicando all’operatore la scatola in cui inserire la merce. Dopodichè l’operatore andrà a premere il pulsante per certificare l’avvenuto prelievo. Prima di evadere la cassetta il sistema, che contiene l’anagrafica di tutti gli articoli, pesati e volumizzati, controlla per differenza la correttezza dell’operazione pesando la cassetta. Un’eventuale disparità viene quindi segnalata all’operatore che provvede alla correzione, mentre in caso contrario la cassetta viene ricollocata a scaffale mentre, a ordine completo, la scatola viene spinta su una rulliera che la trasporta alla chiusura ed etichettatura automatiche e quindi su un sorter di smistamento.

Risultati

Abbiamo appena iniziato a misurare in termini numerici i benefici derivanti dalla scelta di creare un magazzino partendo da zero e di dotarlo delle tecnologie più avanzate. I primi risultati registrati mostrano una riduzione del margine di errore che è passato da 0,1% (1 ogni 1000) a 0,005% (1 ogni 20.000) e un incremento netto della produttività per operatore che è passata da una media di 45 prelievi per ora a una media di 120 prelievi per ora. Inoltre abbiamo la netta percezione di aver ridotto i costi e migliorato l’efficienza grazie all’ottimizzazione di tutte le operazioni. Ci aspettiamo per ogni magazzino un ritorno sull’investimento in 4 anni – conclude Sarvia – Oggi siamo più rapidi nella lavorazione e ciò ci ha permesso, ad esempio, di prorogare l’orario di accettazione degli ordini consentendo ai clienti di inserire le loro richieste online ben oltre l’orario di chiusura dei cantieri e di poter comunque disporre del materiale il giorno dopo. Un altro effetto positivo e che ci gratifica particolarmente è la possibilità di poter ricollocare il nostro personale in attività a maggior valore aggiunto. A seconda delle loro attitudini, i nostri dipendenti troveranno posto nella logistica o nel commerciale”.

 

Fonte: Rockwell Automation

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Caterpillar motori alimentati a metanolo

Caterpillar Oil & Gas annuncia un nuovo sistema CCV per ridurre le emissioni di metano dei motori fino al 20%

Parallelamente allo sviluppo dei motori a metanolo, l'azienda ha sfruttato con successo l'innovativa tecnologia dual-fuel in diversi settori, esplorando il...

A&T Nordest in crescita: i risultati della seconda edizione

Un numero di stand in crescita del 20% rispetto al 2023, con 320 espositori, e il 10% di visitatori in...

mcT Oil&Gas

Si avvicina mcT 2024: Oil&Gas, Idrogeno, ATEX e Antincendio, Cyber Security

Mancano poche settimane a mcT Oil&Gas, in programma a Milano il prossimo 28 novembre, importante iniziativa verticale di riferimento per...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

IndustryChemistry

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a: Anes  Assolombarda