Sanità, vendita al dettaglio e HO.RE.CA al centro delle strategie della multinazionale giapponese dedicata all’identificazione e al tracciamento delle merci.
Si è concluso con un superamento del 20% del budget previsto l’esercizio 2022-2023 di SATO Italia, il cui anno fiscale si è chiuso a marzo. Questi dati sono in linea con l’andamento globale della multinazionale giapponese, che da aprile a dicembre 2022 ha registrato una crescita delle vendite del 17,3% e del reddito operativo del 49,3%.
Questi risultati sono dovuti all’affidabilità della tecnologia e alla capacità di progettare soluzioni innovative in grado di identificare e tracciare i prodotti col metodo più adatto e più efficace, sia esso un codice a barre, un QR Code o un tag RFID.
Tornando all’Italia, l’anno appena concluso ha registrato una buona crescita dell’azienda nel settore della sanità, dove sono stati sviluppati interessanti progetti, ad esempio per il tracciamento delle sacche di sangue e delle protesi ortopediche, grazie a PJM (Phase Jitter Modulation), una tecnologia RFID HF (High Frequency – elevata frequenza 13,56 Mhz) brevettata da SATO, le cui principali caratteristiche sono la velocità e la precisione di lettura, garantite a prescindere dalla distanza fra un tag e l’altro e dall’orientamento degli stessi.
A differenza della tecnologia RFID standard, il campo di lettura PJM è tridimensionale e i tag sono letti senza errori a prescindere da orientamento e posizione. Ciò significa che non è necessario predisporre accuratamente le merci etichettate prima di posizionarle nel lettore a tunnel. Interessante notare che questa tecnologia sta trovando sbocchi in altri mercati verticali, fra cui il tracciamento di gioielli e di libri antichi, settori nei quali il valore medio del singolo oggetto giustifica l’utilizzo di PJM.
Nel nuovo anno fiscale (aprile 2023-marzo 2024) SATO Italia, nel cui ambito di responsabilità rientrano, anche Grecia, Malta, Cipro e una parte del Canton Ticino, si focalizzerà con particolare attenzione ai settore retail e HO.RE.CA (Hotel, Restaurant and Café).
Per quanto riguarda il retail un significativo valore aggiunto è dato dalla piattaforma software AEP, un’intelligenza integrata sviluppata da SATO e disponibile sulle stampanti industriali, di medie dimensioni e portatili, che permette di personalizzare il comportamento della stampante per semplificare il processo di etichettatura ed evitare così costosi errori umani.
Nell’HO.RE.CA particolare attenzione sarà data alla gestione della sicurezza alimentare che richiede lo sviluppo di procedure basate sulla normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point) per mantenere traccia del processo di tutta la filiera produttiva degli alimenti, dall’origine fino al momento del consumo.
I numerosi interventi di NAS (Nuclei Antisofisticazione e Sanità) e le multe in caso di mancata applicazione delle procedure preventive di autocontrollo e tracciabilità degli alimenti hanno certamente favorito lo sviluppo di nuove soluzioni di tracciabilità nelle quali la tecnologia RFID, può essere particolarmente efficace in quanto ogni etichetta può contenere un numero molto elevato di informazioni: oltre al codice seriale identificativo unico che costituisce un sistema di identificazione certo e non contraffabile, è disponibile una memoria che può essere arricchita automaticamente con tutte le informazioni legate al processo produttivo e di vendita per tracciare tutta la filiera, dal produttore al consumatore.
“Il nuovo anno si presenta particolarmente interessante e stimolante, per questo motivo è previsto l’inserimento di tre nuove risorse due delle quali, un account manager dedicato al settore retail e un per il supporto tecnico, saranno a bordo entro l’estate, afferma Domenico Cianferri, branch manager di SATO Italia. Da un punto di vista territoriale aumenterà il nostro impegno in Grecia, paese nel quale le esigenze di tracciamento, in particolare nel settore HO.RE.CA, sono molto simili all’Italia”.