SEA/LNG si impegnerà in attività di sostegno allo sviluppo del bunkeraggio del GNL nei porti più importanti, formazione degli operatori sui vantaggi del suo uso come combustibile e lobbing per l’implementazione di norme livello internazionale per l’impiego di combustibili navali meno inquinanti
La coalizione SEA/LNG già raccoglie l’adesione di alcuni dei player più importanti in ambito navale: Wärtsilä, DNV-GL, ENGIE, Carnival Corporation, ENN Group, GE Marine, Qatargas, Shell, Downstream GTT, Lloyds Register, Mitsubishi, NYK Line e Tote. Ognuna delle società che formano la coalizione ha scelto di condividere con gli altri partner risorse umane dedicate, studi e ricerche del settore e expertise condivisa, con l’obiettivo comune di sostenere le delle attività di SEA/LNG.
Timo Koponen, Vice President, Flow & Gas Solutions, Wärtsilä Marine Solutions, ha così commentato l’adesione della società in SEA/LNG: “Si tratta di una coalizione solida, che combina le competenze di importanti proprietari di flotte, enti di certificazione, servizi portuali ed esperti di risorse energetiche. Wärtsilä mette a disposizione a sua vasta esperienza, know-how e l’intera catena del valore in tema di sistemi di propulsione a gas. Lavorando insieme, contiamo di superare le sfide e promuovere l’utilizzo globale del GNL. Wärtsilä è tra le prime società del settore a utilizzare il GNL come combustibile marino, sviluppando importanti tecnologie che agevolano la sua adozione: in quanto tale, è chiaro che la compagnia supporti pienamente gli obiettivi della coalizione SEA/LNG”.
L’uso del gas naturale liquefatto garantisce alcuni benefici ambientali per la navigazione, se confrontato a quello dell’olio combustibile pesante (HFO), attualmente il combustibile più utilizzato e comune. Produce l’85% in meno di emissioni di NOx rispetto all’HFO ed elimina quasi del tutto quelle di SOx. Nel GNL infatti non è presente lo zolfo e la produzione di particolato è bassissima, poiché il processo di combustione praticamente non crea residui.
Inoltre, SEA/LNG si impegnerà in attività di sostegno allo sviluppo del bunkeraggio del GNL nei porti più importanti, formazione degli operatori sui vantaggi del suo uso come combustibile e lobbing per l’implementazione di norme livello internazionale per l’impiego di combustibili navali meno inquinanti.