In ambito farmaceutico è fondamentale che i sensori di temperatura abbiano tempi di risposta molto rapidi. Per ragioni di sicurezza, le sonde vengono poste in pozzetti che possono rallentare la risposta dello strumento alle variazioni di temperatura. I sensori di temperatura multipoint WIKA sono progettati in modo da risolvere questa problematica.
Il mondo del pharma sta sempre più puntando sui cosiddetti “farmaci personalizzati”, che richiedono lotti di produzione sempre più piccoli. Per tali prodotti anche un singolo errore nel processo può far lievitare i costi aziendali; per questo motivo occorre utilizzare sensori accurati per monitorare il processo. Tra le funzioni di controllo, la misura della temperatura è un elemento molto importante perché, in caso di temperature eccessive, un farmaco rischia di diventare inefficace.
Le sonde di temperatura multipoint sono utili per monitorare i processi nei reattori, misurando la temperatura ad altezze predefinite. È fondamentale che questi strumenti diano risultati precisi e operino in modo rapido. Il pozzetto, usato per ragioni di sicurezza, può però rallentare l’operatività delle sonde. Per ovviare a questo problema, su richiesta di un’azienda attiva nel settore farmaceutico, WIKA ha creato un nuovo sistema di costruzione per sonde multipoint.
Lo strumento ha già superato i test in campo ed è dotato di sensori di temperatura separati dal prodotto tramite un diaframma con uno spessore pari a pochi decimi di millimetro. I sensori sono fissati alla parte posteriore del diaframma, che a sua volta è saldato al pozzetto. Tramite incapsulamento, ogni punto di misura viene disaccoppiato termicamente dalla massa pozzetto che, conservando il calore, potrebbe causare l’alterazione della misura.
Il contatto quasi diretto della sonda con il liquido da misurare garantisce un t90 <7 secondi. L’elemento sensibile riesce in questo modo a rilevare accuratamente anche le più piccole variazioni di temperatura, che in altri casi non verrebbero rilevate a causa dell’inerzia termica del pozzetto. Per il sensore viene impiegata una termoresistenza a film sottile con alti livelli di precisione di misura. Per applicazioni con alte temperature il principio multipoint può anche essere implementato con termocoppie. Il termometro multipoint rimane operativo fino a 60 bar di pressione di esercizio.