Il bilancio di questa decima edizione di RemTech Expo è il migliore di sempre
5.500 visitatori da 3 continenti (Europa, America e Asia), contro gli oltre 4.000 del 2015, e 230 espositori specializzati da tutta Italia, ma anche da Spagna, Inghilterra, Irlanda, Galles, Germania, Olanda, Danimarca, Norvegia, Stati Uniti e Cina; delegazioni moldave, rumene, turche e cinesi; amministrazioni pubbliche in rappresentanza di 15 nazioni europee; 400 tra i massimi esperti mondiali di tutela del territorio, bonifiche sostenibili e protezione delle coste, compresi i maggiori general contractor e stazioni appaltanti; 100 sessioni congressuali sulla remediation, l’industria, l’innovazione, il dissesto idrogeologico, i porti e i sedimenti, le opere green, i materiali da scavo, gli ecoreati, l’economia circolare, la comunicazione delle emergenze.
“Il bilancio di questa decima edizione di RemTech Expo – sottolinea con soddisfazione Filippo Parisini, Presidente di Ferrara Fiere Congressi, che organizza la manifestazione in partnership con la Regione Emilia-Romagna – è il migliore di sempre e consolida la centralità di Ferrara nel segmento ambientale, stabilmente in cima all’agenda internazionale”. E internazionale è il respiro che l’appuntamento di Ferrara Fiere ha ormai assunto, come dimostra la RemTech Europe, avviata con la Commissione Europea e il JRC (Joint Research Center) e che prevede di riunire ogni anno le amministrazioni e le imprese europee, per stimolare la condivisione di conoscenze ed esperienze in materia di bonifiche, e dare impulso a relazioni commerciali.
Alle considerazioni di Parisini fanno eco quelle di Silvia Paparella, project manager di RemTech Expo: “Abbiamo registrato un incremento della componente tecnologica e di innovazione, con droni, robot, software, impianti, servizi altamente specializzati e all’avanguardia. Molto intensa è stata, poi, l’interazione tra produttori e utilizzatori di tecnologie, servizi e strumentazioni, con tavoli di lavoro operativi e nuovi progetti”.
“Vorrei, poi, sottolineare – ha aggiunto Paparella – il grande supporto della Protezione Civile: malgrado l’emergenza che la vede impegnata nelle zone terremotate, con le quali abbiamo realizzato un collegamento in diretta video, si è resa protagonista di una giornata di lavori sulle tecnologie per lo studio e la gestione delle emergenze, e ha esposto alcune delle proprie attrezzature di ultima generazione. A terremoti, frane e alluvioni abbiamo dedicato un focus con #italiasicura, che in Fiera ha promosso un confronto sul Piano Nazionale 2015-2020 contro il dissesto idrogeologico e sugli indirizzi di progettazione per gli interventi di riduzione del rischio”.
Se Assoporti e le Autorità Portuali hanno dato un apporto fondamentale sul tema dei dragaggi e dei sedimenti, Confindustria ha presentato a Ferrara il Position Paper sulle bonifiche, cui RemTech ha fornito il proprio contributo tecnico-scientifico. Tra gli interlocutori chiave dell’evento, il Ministero dell’Ambiente, con il Tavolo Nazionale sull’Erosione Costiera, e la Regione Emilia-Romagna, partner unico del progetto di internazionalizzazione, che ha portato in Fiera diverse delegazioni straniere, per creare nuovi business con le imprese presenti, seguire workshop, prendere parte a B2B, visite in esterna e alla Chinese RemTech School. Da segnalare inoltre che, in occasione degli Stati Generali delle bonifiche, il Commissario Straordinario per la bonifica e la riqualificazione dell’Area Vasta di Taranto, Vera Corbelli, ha illustrato il piano di collaborazione con RemTech, che si concretizzerà in un laboratorio in scala 1:1 per la sperimentazione sul campo di tecnologie innovative.
Il bilancio di RemTech Expo 2016 si chiude con uno sguardo all’edizione 2017, per la quale sono già in cantiere due importanti novità: la trattazione scientifica dei terremoti e della chimica verde.
Fonte RemTech Expo 2016