Alla scorsa SPS Italia abbiamo intervistato Andrea Galdino, Sales Manager Process Automation di SICK, gruppo tedesco che con oltre 4000 brevetti all’attivo rappresenta un vero motore dell’innovazione nell’automazione industriale.
Galdino fa il punto sui cambiamenti epocali che guidano oggi il mercato dell’automazione, con particolare riferimento alla decarbonizzazione. Un tema che include le infrastrutture necessarie per poter gestire nuovi fluidi e nuovi vettori energetici e la riduzione delle emissioni attraverso la cattura e lo stoccaggio della CO2.
Con l’aiuto di una grande animazione interattiva abbiamo potuto esplorare con SICK il futuro del mercato dell’idrogeno che prevede la creazione di vere e proprie filiere per il trasporto e la distribuzione di H2, anche prodotto tramite elettrolisi da energia pulita come quella eolica, fotovoltaica o idroelettrica.
Per la parte di Carbon Capture and Utilization (CCUS) abbiamo visto come i nuovi processi industriali saranno atti a sequestrare la CO2 prima che questa venga emessa in atmosfera. Un trend che interesserà vari comparti industriali, tra cui il petrolchimico o i power plants per la generazione di energia, ma anche inceneritori o cementifici.
Successivamente alla cattura e stoccaggio, la CO2 verrà purificata, compressa e messa a disposizione di ulteriori comparti industriali come feed per utilizzo in nuovi processi. Senza dimenticare la possibilità di immagazzinare la CO2 in cavità sotterranee geologicamente adatte, per cui SICK si impegna a sviluppare prodotti atti a favorire la creazione e il mantenimento di queste infrastrutture.
Infine, abbiamo parlato di sostenibilità. Un concetto nel DNA di SICK, partita negli anni ’80 proprio dalla produzione di soluzioni per il controllo di emissioni in atmosfera, che oggi si evolve in soluzioni atte a facilitare la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture occorrenti per la decarbonizzazione.
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