TWINOX4, la nuova barriera di sicurezza di SICK, protegge gli operatori e rispetta tutti i requisiti necessari per lavorare in ambienti sterili
Non si può parlare di industria farmaceutica e cosmetica senza parlare di ambienti sterili e sostanze chimiche aggressive, due peculiarità che richiedono massima attenzione da parte degli operatori e l’adozione di dispositivi d’automazione con particolari accorgimenti. Come, ad esempio, una sensoristica dotata di custodia in acciaio inox, opportunamente sigillata, resistente agli agenti chimici e ai cicli di lavaggio e dal design lineare per una massima igiene. Proprio queste caratteristiche sono i plus di TWINOX4, le nuove barriere di sicurezza firmate SICK.
Specificatamente progettata per il mondo del pharma e della cosmetica, la serie TWINOX4 si caratterizza per una custodia in acciaio inox 1.440/316L che rende le barriere resistenti a detergenti, sostanze e disinfettanti aggressivi come il perossido di idrogeno. I gradi di protezione soddisfatti sono l’IP65 e l’IP67, che assicurano la protezione contro polvere, getti d’acqua e cicli di immersione nei liquidi. L’assenza di fori e fessure nella custodia, unita alla presenza di un frontalino in vetro, inoltre, rappresenta un doppio vantaggio: facilità di pulizia del sensore e nessun rischio di accumulo di sporco durante il ciclo produttivo, per una lavorazione dei farmaci e dei prodotti cosmetici senza alcuna contaminazione.
Non solo robustezza
Oltre a soddisfare ogni requisito di resistenza e igiene, TWINOX possiede numerose altre doti. Sviluppata in tre diverse varianti con altezza del campo protetto di 300, 420 o 600mm, questa barriera è caratterizzata da un campo di lavoro fino a 4,5m e una risoluzione di 14mm, e può essere impiegata in ambienti con temperatura compresa tra -20 e +55°C.
Emettitore e ricevitore sono ospitati nella medesima custodia, per una massima praticità. Inoltre, il suo funzionamento non prevede alcuna programmazione, mentre l’installazione è resa ancora più semplice grazie alle dimensioni compatte, alla staffa di fissaggio (sempre in acciaio inox) fornita a corredo e alla possibilità di orientare la barriera sia in orizzontale che in verticale.
Massima sicurezza per l’operatore
Funzione principale di TWINOX4 è quella di proteggere gli operatori. Dotata di LED colorati lungo l’intera altezza del campo protetto, TWINOX4 dialoga in modo istantaneo ed immediato con l’utilizzatore: la luce verde indica che la barriera è attiva e, quindi, se viene oltrepassata l’area di allarme, il sensore interrompe le attività della macchina alla quale è collegata.
I LED, inoltre, aiutano l’operatore durante l’installazione, in quanto sono presenti 5 LED blu per verificare istantaneamente la qualità dell’allineamento della barriera fotoelettrica. Altri LED segnalano eventuali malfunzionamenti o anomalie della barriera stessa, per una semplice diagnostica.
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Fonte: Ufficio Stampa SICK