Tra le novità due SensorApp, PeopleCounter e DistanceGuard, sviluppate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19
In una press call virtuale tenutasi pochi giorni fa, Sick ha presentato un nuovo portafoglio di soluzioni digitali incentrate sulle applicazioni dei sensori al fine di poter vincere tutte le future sfide della digitalizzazione. “Negli anni passati abbiamo fatto molto per semplificare l’utilizzo dei dati acquisiti tramite i sensori. Sono nate tante soluzioni di sensori che consentono di configurare, in modo ancora più efficiente, il funzionamento di impianti e processi”, afferma Christoph Müller, Senior Vice President Product Management di SICK AG.
SICK coniuga l’intelligenza dei sensori con un profondo know-how settoriale e applicativo, fornendo una vasta gamma di soluzioni e aprendo nuove strade nel campo delle applicazioni basate su sensori. L’azienda ha in questo modo saputo reagire all’attuale scenario sviluppando due SensorApp, PeopleCounter e DistanceGuard, aventi lo scopo di rallentare la diffusione del virus Covid-19. Le due app , integrate nei sensori 2D e 3D LiDAR di SICK, consentono infatti alle persone di mantenere facilmente la distanza minima raccomandata nei luoghi pubblici.
Basata sull’hardware del sensore 3D LiDAR “MRS1000”, PeopleCounter (PeCo) identifica le persone in base ai loro contorni. In questo modo, secondo il provider, vengono contate solo le persone, mentre altri oggetti vengono oscurati. Grazie ai quattro strati del sensore, viene identificata chiaramente la direzione del movimento di una persona e può essere monitorato l’attuale utilizzo di una zona definita. I dati registrati vengono emessi tramite telegrammi e uscite digitali per tenere traccia del numero massimo di persone. La combinazione di più sensori consente di coprire anche aree estese con diversi accessi, come centri commerciali, aeroporti o fiere.
La SensorApp DistanceGuard può essere invece utilizzata insieme al sensore LiDAR 2D TiMxxx, in ambienti in cui devono essere rispettate le distanze minime attualmente consigliate tra le persone. Non appena la distanza minima di due persone scende al di sotto di una determinata soglia già configurata, viene generato un segnale.
Poiché la soluzione basata su sensori non elabora nessuna informazione personale, le aziende non solo garantiscono l’osservanza di norme igieniche, ma anche quelle in materia di protezione dei dati. In tal modo i gestori di istituzioni della vita pubblica, dei settori di turismo, gastronomia, retail o appartenenti ad altri settori potranno usufruire di una soluzione semplice, per poter sfruttare al massimo la capacità delle superfici disponibili, potendo, nel contempo, sorvegliare la distanza minima tra le persone.
Integrazione digitale per applicazioni basate su sensori
PeopleCounter” e DistanceGuard fanno parte delle nuove soluzioni offerte da Sick con cui i clienti potranno accedere direttamente ai loro dati attraverso i sensori, ricavandone un valore aggiunto per i loro processi aziendali.
Le offerte di SICK, in questo ambito, sono legate a due marchi: SICK AppSpace e SICK IntegrationSpace. L’offerta digitale si basa sulle vaste competenze applicative di SICK che consentono una semplice integrazione verticale dei dati dal sensore al cloud.
Vengono utilizzate, pertanto, strutture dati flessibili e, grazie a servizi digitali e a una consulenza competente, vengono fornite informazioni utili. Gli utenti potranno così affrontare al meglio qualunque sfida attraverso gli approcci di Industry 4.0.
SICK AppSpace apre nuove frontiere
Con SICK AppSpace è possibile creare SensorApp che vengono eseguite su sensori e dispositivi programmabili. Molte app sono già disponibili e possono essere scaricate da SICK AppPool. “Attualmente gli utenti possono trovare app per il controllo di qualità, la guida dei robot e il posizionamento nel nostro AppPool“, ha spiegato Christoph Müller, Senior Vice President Product Management presso Sick AG.
Finora, per la creazione delle proprie SensorApp in SICK AppStudio occorrevano conoscenze base del linguaggio di programmazione. Grazie a una nuova interfaccia grafica, ora in SICK AppStudio gli utenti possono risolvere con i sensori applicazioni specifiche anche senza le conoscenze di programmazione, collegando e configurando blocchi funzione predefiniti in un flusso di dati.
SICK consente così l’accesso a SICK AppSpace a un gruppo di utenti più ampio, aumentando la quantità di SensorApp e dispositivi programmabili disponibili, dai sensori più comuni a quelli tecnologicamente più avanzati.
SICK IntegrationSpace crea trasparenza e migliora i processi commerciali
“Oggi i clienti vengono da noi con problemi che non hanno nulla a che fare con l’ingegneria dell’automazione classica” spiega Christoph Müller. “Piuttosto, le tematiche poste riguardano la configurazione del processo aziendale in modo sostanzialmente più efficiente. A tal proposito, il sensore raccoglie i dati che aiutano a risolvere il problema”, afferma Müller.
La piattaforma SICK IntegrationSpace consente di accedere alla rappresentazione virtuale del sensore e dei suoi dati. SICK apre così una nuova dimensione nel mondo dei sensori, in cui i dati dei sensori vengono integrati in servizi digitali intelligenti.
Attraverso questi servizi costantemente perfezionati e basati su SICK AssetHub e SICK LiveConnect, le diverse possibilità possono essere sfruttate individualmente dai clienti.
La trasparenza acquisita dai dati dei sensori fornisce una base per l’ulteriore ottimizzazione dei processi aziendali. La piattaforma SICK Integration Space offre al cliente un mezzo semplice e indipendente per acquisire e gestire i servizi digitali.