L’azienda di automazione promuove un quiz sulle sue pagine Instagram e Facebook per raccogliere fondi destinati ad Amref, ong attiva nel migliorare la salute in Africa.
Fino al 25 Dicembre è possibile partecipare ad un quiz dal tema natalizio proposto dal produttore mondiale in ambito di automazione industriale, che per ogni partecipante farà una donazione benefica ad Amref.
Per il quindicesimo anno consecutivo Phoenix Contact propone la sua nuova iniziativa natalizia a sostegno del progetto Smart di Amref, rinnovando il suo impegno a favore dell’associazione che realizza importanti progetti in Africa per il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti nell’area orientale.
Questa volta si tratta di un contest dal titolo ‘A Natale fai la differenza’, volto alla raccolta di fondi, a titolo simbolico, per la costruzione di un pozzo trivellato di profondità, alimentato a pannelli solari, che garantirà acqua pulita a oltre 3.500 persone nella zona rurale della Gambella, zona ovest dell’Etiopia. Tale intervento aumenterà l’accesso ad acqua pulita e promuoverà la sicurezza igienico sanitaria di questa zona.
Dal 4 al 25 Dicembre è possibile partecipare al gioco sui canali social di Phoenix Contact Italy. Il quiz dal tema natalizio invita a trovare le differenze tra due immagini apparentemente identiche e ad elencare gli elementi mancanti sui profili social. È quindi proprio sulle pagine Instagram e Facebook di Phoenix Contact che ha vita il gioco, che viene proposto due volte a settimana fino al giorno di Natale.
Vincere non è importante: per ogni interazione registrata, Phoenix Contact donerà 1€ ad Amref. Come sempre, infatti, l’azienda ‘premierà’ ogni utente che prende parte all’iniziativa – anche solo esprimendo il proprio gradimento, condividendola o commentandola – contribuendo in modo virtuale ad accrescere l’importo versato da Phoenix Contact all’associazione.
Grazie al supporto simbolico di migliaia di persone e alle donazioni effettuate dal 2005 ad oggi, Phoenix Contact ha già sostenuto la costruzione di diversi pozzi in Africa Orientale e la realizzazione di corsi di formazione comunitari.