Alla tavola rotonda dell’Energy & Strategy Group affermata l’importanza di impostare una politica energetica con un Sistema di Gestione dell’Energia
Uno dei passaggi fondamentali verso un controllo sistematico della spesa energetica è l’implementazione di un Sistema di Gestione dell’Energia: è quanto sta realizzando un gruppo della Grande Distribuzione Organizzata con l’aiuto Solgen.
I primi sei ipermercati e supermercati avevano ricevuto la certificazione ISO 50001 a fine 2016. Entro fine di quest’anno è prevista la certificazione di tutti in punti vendita.
“L’efficienza energetica non può limitarsi a interventi puntuali, ma deve coinvolgere tutta l’azienda calandosi all’interno della sua organizzazione. Il Sistema di Gestione dell’Energia è lo strumento che permette di avere una visione globale dell’efficienza energetica”, ha affermato Giuseppe Caruso, direttore tecnico e amministratore di Solgen, nel corso della tavola rotonda dell’incontro organizzato dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano in occasione della Presentazione dell’Energy Efficiency Report 2017.
L’adozione di un Sistema di Gestione dell’Energia, quindi dell’impostazione di una politica energetica e di una metodologia di lavoro che permetta di disporre di un “quadrante” attraverso il quale monitorare i consumi nel tempo è il risultato di un’impostazione strategica comune a molte imprese nella grande distribuzione. Quando nel 2014 è uscito in Italia il decreto legge 102, in recepimento della Direttiva Europea 2012/27, i gruppi più illuminati hanno scelto di non limitarsi alla diagnosi energetica obbligatoria, ma di effettuare da subito il passo successivo, la Certificazione 50001.
“È fondamentale distinguere fra la diagnosi energetica e la Certificazione ISO 50001, quindi l’adozione da parte di un’azienda di un Sistema di Gestione dell’Energia”, afferma Giuseppe Caruso. “La diagnosi energetica è una ‘otografia’ dei consumi in una certa data, quindi un’immagine ‘statica’. L’adozione di un Sistema di Gestione dell’Energia, invece fornisce un ‘filmato’ sempre aggiornato sui consumi, quindi un monitoraggio sempre attivo per verificare i risultati degli interventi di efficientamento e individuare in ‘tempo reale’ eventuali criticità. Si tratta quindi di un’impostazione strategica, che prevede il coinvolgimento di tutta la struttura aziendale con obiettivo l’efficienza energetica”.
Nel corso dell’attività sono state valutate e confrontate tutte le voci legate alla spesa energetica dei punti vendita, per potere impostare una politica energetica, definirne gli obiettivi e i traguardi, quindi introdurre il processo di miglioramento continuo previsto.
L’analisi dei consumi fatta negli ipermercati e nei supermercati ha permesso di quantificare l’incidenza di ogni area nella spesa energetica complessiva, e ha mostrato che la refrigerazione è la voce più importante, seguita da illuminazione e climatizzazione.
Fonte: Solgen