HyPSTER è il primo dimostratore di stoccaggio di idrogeno verde in una caverna di sale. Supportato dalla Clean Hydrogen Partnership, il progetto mira a dimostrare le potenzialità dello stoccaggio sotterraneo per lo sviluppo del settore dell’idrogeno in Europa.
Il progetto vanta un budget totale di 13 milioni di euro finanziati dall’impresa comune Fuel Cells and Hydrogen 2, con il sostegno del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea, della Hydrogen Europe, unione delle industrie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, e dell’Hydrogen Europe Research.
L’attuazione di questo progetto, avviato a gennaio 2021 nel sito francese di Etrez tra Ginevra e Lione, è in fase di sviluppo con la finalizzazione e validazione degli studi di ingegneria necessari per la costruzione, comprensiva della piattaforma di produzione di idrogeno di superficie e la conversione della caverna di sale in stoccaggio di idrogeno. Inoltre, è stato firmato l’appalto delle attrezzature necessarie per i lavori in superficie e in sotterraneo con i diversi partner, società francesi e internazionali.
Sul lato industriale è stata completata la progettazione dei nuovi impianti da realizzare al fine di definire il layout delle tubazioni, della strumentazione, degli impianti elettrici e di ingegneria civile. Allo stesso tempo, questa fase consente di dare seguito alle richieste utili ad ottenere la concessione edilizia.
In termini di Ricerca & Sviluppo, è stato definito il protocollo di test che prevede 100 cicli in 3 mesi. L’obiettivo è simulare l’iniezione e il prelievo di idrogeno per gestire il fabbisogno futuro di idrogeno a basse emissioni di carbonio dei consumatori.
Diversi partner hanno preso parte al progetto fornendo le attrezzature necessarie alla fase di costruzione: un elettrolizzatore PEM da 1MW (Elogen), un compressore per la piattaforma di produzione e soluzioni di erogazione (Howden), elementi di completamento (Schlumberger), tubi per il trasporto dell’idrogeno tra superficie e la caverna del sale. Recentemente è stato firmato un protocollo d’intesa con TechnipFMC per lo sviluppo di una testa per il pozzo di idrogeno nell’ambito di una partnership tecnologica. Inoltre, Schneider Electric metterà a disposizione la propria esperienza in elettricità, strumentazione e soluzioni di automazione per un sistema di asset management ottimizzato, grazie a una partnership strategica. Le apparecchiature per le unità di elettrolisi, progettate per separare la molecola d’acqua in idrogeno e ossigeno, sono in costruzione a cura di diversi produttori.
Il coordinatore del progetto Storengy mira ad avviare la costruzione della piattaforma nella prima metà dell’anno. Seguirà la riconversione della caverna del sale, che fino ad oggi è stata utilizzata per progetti di ricerca e sviluppo per lo stoccaggio sotterraneo del gas naturale.
Le prime bolle di idrogeno si produrranno all’avvio degli impianti di superficie, che dovrebbe avvenire a marzo 2023, con una fase di sperimentazione in condizioni reali: i test ciclistici si svolgeranno un mese dopo in caverna.
Questo progetto pilota per lo stoccaggio sotterraneo dell’idrogeno verde apre la strada alla creazione di un settore dell’idrogeno verde su scala industriale e alla sua replicabilità tecnica ed economica su altre località europee, segnando un nuovo passo verso una fornitura flessibile su larga scala di energie rinnovabili e a basse emissioni di carbonio.