Studio congiunto per decarbonizzare la raffineria di Sarroch

28 Settembre 2021
Studio congiunto per decarbonizzare la raffineria di Sarroch

Air Liquide e Saras collaborano nell’esplorare le opportunità più valide per ridurre l’impronta di carbonio della raffineria di Sarroch, a partire da cattura e stoccaggio della CO2.


All’interno della propria strategia di transizione energetica,
Saras ha definito una serie di progetti che comprendono, accanto allo sviluppo di nuova capacità da fonti rinnovabili, la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di idrogeno a bassa impronta di carbonio. In quest’ottica l’azienda è interessata ad esplorare le opportunità per ridurre l’impronta di carbonio della raffineria di Sarroch, una delle maggiori d’Europa. 


Il sito di Sarroch è dotato di un impianto IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle), una centrale integrata a ciclo combinato che utilizza prodotti pesanti della raffineria per produrre energia elettrica destinata a rifornire, in Sardegna, sia clienti industriali che l’uso domestico. L’implementazione di una soluzione di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) a Sarroch consentirebbe quindi una riduzione dell’impronta di carbonio della raffineria e delle forniture di energia elettrica alla comunità circostante. 

A tal fine l’operatore europeo della raffinazione ha firmato un Memorandum of Understanding con Air Liquide. L’accordo prevede in una prima fase, uno studio volto a considerare diverse soluzioni di cattura del carbonio, tra cui la soluzione ideata e brevettata da Air Liquide CryocapTM, e la relativa applicabilità. In seconda battuta, i due partner prevedono di effettuare uno studio di fattibilità più approfondito, che includerà anche soluzioni di trasporto e stoccaggio della CO2. Air Liquide esplorerà anche la possibilità di ridurre l’impronta di carbonio delle sue attività produttive di ossigeno e azoto esistenti sul sito, utilizzando energia elettrica rinnovabile nel contesto di contratti di acquisto di energia a lungo termine. 

Bruno Ponson, Direttore Generale di Air Liquide Italia, ha dichiarato: “Siamo lieti di accompagnare Saras nel suo progetto di decarbonizzazione del sito di Sarroch, mettendo a disposizione la nostra competenza nelle tecnologie di cattura e stoccaggio della CO2. Attraverso questa iniziativa, entrambe le società rafforzeranno una partnership esistente da oltre 30 anni estendendola alla lotta contro il cambiamento climatico. Sostenere la decarbonizzazione dell’industria è uno dei pilastri strategici del Gruppo Air Liquide, che è impegnato ad affrontare l’urgenza del cambiamento climatico e la sfida della transizione energetica mirando a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050”.

Dario Scaffardi, CEO di Saras, ha dichiarato: “Questo accordo è un passo importante nell’impegno di Saras per affrontare la sfida della transizione energetica garantendo la sostenibilità del nostro sito produttivo nel medio-lungo periodo. La cattura e lo stoccaggio della CO2 è una tecnologia d’avanguardia con potenzialità rilevanti ed è riconosciuta come una tecnologia fondamentale per conseguire l’obiettivo di neutralità climatica. Air Liquide è da decenni uno dei principali fornitori di Saras. Siamo lieti ed orgogliosi di sviluppare questo studio con un partner d’eccellenza, con ampia e riconosciuta esperienza, e che ha già sviluppato importanti progetti analoghi, nella certezza che questa collaborazione contribuirà a definire soluzioni per affrontare efficacemente le sfide per lo sviluppo sostenibile del nostro Gruppo”.

 

 

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