Austep è specializzata nelle tecnologie chimico-fisiche e biologiche e di processo per il recupero e il riuso di acque reflue ed è presente nei comparti della chimica, del pharma, dell’Oil&Gas, della carta, del tessile, del food e dell’agro-zootecnia.
Gli impianti realizzati dalla società nell’ambito della depurazione e del trattamento delle acque industriali sono affidabili, abbassano i consumi energetici, producendo minime quantità di fanghi.
Austep ha elaborato l’innovativo processo Double Treat®, un modello tecnologico che assicura un processo depurativo accurato e stabile, anche in condizioni all’apparenza molto critiche.
Questo processo non comprende la chiarificazione dell’effluente con sedimentazione secondaria, operazione sostituita dalla flottazione ad aria disciolta (DAF), che garantisce miglioramenti nell’efficienza e nel controllo della separazione dei fanghi attivi. In questo modo si ottiene anche una miglior qualità dell’effluente, in qualsiasi condizioni. Dopo la DAF, il chiarito è inviato al sistema di filtrazione in continuo autopulente per il polishing finale e la rimozione spinta dei solidi sospesi.
Gli impianti dotati della tecnologia Double Treat® lavorano con una concentrazione di biomassa nel reattore più alta e dunque con volumi minori rispetto ai sistemi convenzionali. Nell’operazione di flottazione il fango flottato viene ispessito e non deve essere sottoposto ad altri trattamenti prima della disidratazione.
“Abbiamo sviluppato un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente per il trattamento di acque di scarico industriali, con tecnologia Double Treat®”, ha dichiarato Alessandro Massone, AD di Austep. “Rispetto alla filtrazione a membrana (MBR) l’impianto Double Treat® assicura maggiore affidabilità, minori costi di gestione e manutenzione e minori investimenti. Poter annoverare tra i nostri clienti aziende importanti del tessuto italiano ed europeo ci rende particolarmente orgogliosi. Scegliere di integrare un impianto innovativo per il trattamento delle acque reflue significa proteggere l’ambiente, pensando al futuro e recuperando risorse utili alla produzione”.