Busch rappresenta da sempre il punto di riferimento per le tecnologie per il vuoto, offrendo una gamma completa di soffianti, compressori e pompe. In occasione dell’edizione 2016 di ILMAC ha presentato le ultime novità dedicate al laboratorio, all’industria chimica, alle biotecnologie e alla farmaceutica.
Busch propone alcuni nuovi modelli: le pompe per vuoto a vite COBRA, le pompe a lobi Minck, le pompe ad anello liquido Dolphin e le pompe per vuoto rotative a palette R 5. Queste soluzioni si basano su quattro differenti tecnologie, ognuna pensata per necessità specifiche di aspirazione e trasferimento. Sono inoltre disponibili booster da vuoto in varie dimensioni.
Tutte le pompe per vuoto prodotte da Busch sono realizzate anche nelle versioni ATEX. La società, che ha un know-how
particolare in quest’ambito, presenta un particolare “ATEX-Check” per le imprese chimiche e del mondo pharma e biotech. Grazie a esso, nel processo vi è un controllo continuo di tutti i componenti della pompe, dei sensori di monitoraggio e dei motori elettrici.
Le pompe per vuoto rotative a palette R 5 HD basano il loro funzionamento sulle tecnologie già consolidate utilizzate dalla serie R 5 e sono approvate per applicazioni EX II 1/2 G IIB3 T4, Cat.1 all’interno e T4 all’esterno. Si tratta di prodotti particolarmente robusti e dalle performance affidabili, che garantiscono consumi minori di circa il 20% rispetto ai sistemi tradizionali. Questi modelli sono in grado di raggiungere un vuoto di 6.7 x 10-3 millibar, con una velocità di pompaggio che può andare dai 3,5 ai 90 m3/h (50 Hz). I modelli di pompe per vuoto rotative Zebra, invece, sono ideali per l’uso in condizioni difficili, in tutti i campi dell’industria e della ricerca.
Infine, la pompa Fossa è capace di generare un vuoto medio mediante un sistema di compressione a secco. Dotata di tenuta ermetica, non utilizza olio e può aspirare aria o convogliare gas, evitando il rischio di fughe o di contaminazioni ambientali.