SKF ha recentemente prodotto il cuscinetto orientabile a rulli più grande mai realizzato dalla società. Ha un diametro foro pari a 1,25 metri e troverà impiegato in ambito minerario. La produzione è stata realizzata dall’impianto produttivo di SKF a Göteborg, in Svezia
“SKF è leader mondiale in ambito di cuscinetti orientabili a rulli e li produce in tutte le dimensioni e serie, dai più piccoli, con diametro foro da 20 mm, a questo grande cuscinetto, che pesa quasi otto tonnellate”, ha affermato Petra Öberg Gustafsson, Product Line Manager per i cuscinetti orientabili di SKF.
Il cuscinetto è fornito di SKF SensorMount, un sistema realizzato in esclusiva da SKF che effettua la misurazione del reale accoppiamento di installazione sull’albero. Questo agevola gli operatori nelle operazioni di montaggio al fine di evitare errori. Il montaggio rappresenta, infatti, un’operazione particolarmente delicata in caso di cuscinetti di elevate dimensioni. In questo caso il cuscinetto pesa complessivamente 7.780 chilogrammi, mentre ciascun rullo 42 chilogrammi.
Il modello utilizzato appartiene alla gamma SKF Explorer di nuova generazione, proprio per la sua particolare caratteristica di resistenza all’usura, ottenuta mediante un trattamento termico brevettato apposta per il materiale. Per questo il modello assicura una durata di esercizio praticamente doppia in caso di condizioni di scarsa lubrificazione e di contaminazione.
Per quest’applicazione in campo minerario, la commessa è stata attribuita a SKF per il suo know-how nel comparto dei cuscinetti, per il supporto dell’Ingegneria dell’Applicazione e per l’expertise della società nella realizzazione di cuscinetti industriali anche molto grandi.
A proposito dell’attenzione nei confronti del cliente finale Daniel Ortega, Project Manager dell’impianto di Göteborg, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con il cliente, per progettare un cuscinetto 241/1250 ottimale, particolarmente adatto per le applicazioni nel settore minerario. Queste applicazioni operano infatti in condizioni di esercizio estreme, che impongono requisiti molto impegnativi per la durata di esercizio dei cuscinetti”.