Una sostenibile depurazione delle acque, grazie a Veolia Water Technologies e Schneider Electric

28 Febbraio 2020
Veolia

Veolia Water Technologies ha scelto Schneider Electric per realizzare un’innovativa struttura per la depurazione delle acque a Punta Gradelle, sulla costiera sorrentina, destinata a servire un’area densamente abitata e di elevato pregio turistico e ambientale.

Adottando la piattaforma EcoStruxure™ per la trasformazione della gestione dell’energia e dell’automazione di impianto, nel quadro di una collaborazione pluriennale, è stato realizzato un progetto che si distingue a livello internazionale sia per le caratteristiche tecnologiche, sia per la scelta di adottare un approccio di sostenibilità basato su modelli ispirati all’economia circolare.

 

Veolia Water Technologies offre servizi e soluzioni complete per il ciclo dell’acqua, in particolare nella progettazione, costruzione, gestione e riqualificazione degli impianti di trattamento delle acque primarie e di processo e delle acque reflue, sia per clienti industriali che per aziende del settore pubblico. Operando in un settore ad alto impatto aziendale, Veolia ha sviluppato una particolare attenzione alla sostenibilità, con un approccio che punta sia sulla trasformazione tecnologica sia su quella dei modelli operativi e di business.

L’impianto odierno di Punta Gradelle arriva al termine di un percorso molto lungo, più che quarantennale, iniziato con un progetto esecutivo elaborato nel 1978 dalla Cassa per il Mezzogiorno. Già allora, era stato individuato come luogo per realizzare un impianto di trattamento delle acque reflue una galleria posta in tale località, per dare salvaguardia ambientale al progetto e ai cittadini di una zona in cui solo la metà della popolazione scaricava verso un depuratore che non poteva raggiungere i richiesti limiti di legge.

Negli anni successivi, il progetto, elaborato nei dettagli, dichiarava che l’infrastruttura avrebbe dovuto svolgere il rilevante compito sociale di tutela dell’’ambiente e di sicurezza sanitaria della popolazione utente, avendo al tempo stesso impatto sul territorio del tutto trascurabile. Inoltre, era stata posta l’attenzione sul recupero e riuso delle risorse, in un’ottica che oggi definiremmo di economia circolare.

Date le caratteristiche così complesse e sfidanti del capitolato richiesto, Veolia ha dovuto sviluppare soluzioni di particolare interesse tecnologico avendo la necessità di concentrarsi anche su un altro aspetto essenziale: il contenimento dei costi di gestione generali e, in particolare, di quelli energetici, obiettivo raggiungibile mediante l’adozione di moderne soluzioni di regolazione delle apparecchiature elettromeccaniche, adeguandone i consumi alle reali esigenze operative.

Inoltre, la necessità di efficienza e affidabilità di funzionamento di un sistema complesso come quello in oggetto richiedeva un sistema molto raffinato di supervisione, tale da consentire di gestire in sicurezza non solo tutte le singole sezioni di impianto, ma anche tutte le singole unità operative.

Tra le soluzioni disponibili dall’evoluzione delle tecnologie di controllo industriale, ne è stata quindi ricercata una particolarmente evoluta, che non solo permettesse di avere il controllo totale e affidabile del funzionamento di questa infrastruttura, ma che consentisse anche una semplificazione delle operazioni di conduzione e manutenzione e che potesse produrre evidenze energetiche sui reali consumi delle singole unità, per identificare facilmente i possibili miglioramenti e risparmi. Questa soluzione è stata individuata nella piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric, sia per la parte elettrica sia per l’automazione di impianto.

L’impianto elettrico di Punta Gradelle è costituito da quattro cabine di trasformazione a media-bassa tensione, ognuna delle quali gestisce le utenze delle aree corrispondenti. Ogni cabina è dotata di apposito quadro di Media Tensione più i corrispettivi quadri di Bassa Tensione, attraverso i quali è possibile la gestione delle utenze e include anche il relativo quadro di automazione, completo di sistema di controllo (PLC) e di interfaccia utente HMI.

La tipologia di quadri installati si basa su una soluzione iPMCC di Schneider Electric che rappresenta la chiave di volta dell’efficienza energetica, garantendo alimentazione, controllo e protezione dei motori elettrici e dei carichi.

Per quanto riguarda l’automazione, il progetto utilizza la soluzione EcoStruxure Hybrid DCS (ex Process Expert System) di Schneider Electric che per le sue peculiarità fornisce un unico database e interfaccia di comando e controllo del sistema. L’architettura prevede più unità distinte di controllo, connesse da una rete efficiente e ad alta velocità per lo scambio di informazioni; è presente, inoltre, una rete per lo scambio dati tra unità di controllo e supervisore, che confluisce in un sistema di supervisione centrale in grado di gestire e presentare una quantità importante di informazioni al personale operatore in modalità semplici e capaci di aumentare l’efficienza.

L’impianto di Punta Gradelle ha una sala di controllo in cui un sistema evoluto fornisce agli operatori, ai manutentori e agli ingegneri di sistema i servizi di monitoraggio, archiviazione e analisi dei dati ad alto livello per un’efficiente gestione dell’impianto dal punto di vista del processo depurativo, della distribuzione normale e produzione di energia elettrica in emergenza, della manutenzione preventiva e correttiva.

 

Fonte: Schneider Electric

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