Firmata una convenzione che prevede collaborazioni tra il mondo della ricerca e le industrie del territorio
Mercoledì 18 ottobre l’Università di Pisa e la Confindustria Livorno Massa Carrara hanno firmato un importante accordo, con l’intento di creare un sistema per far comunicare imprese e ricercatori, con una particolare attenzione rivolta alle novità legate all’Industria 4.0. La convenzione avrà una durata di tre anni e includerà anche la promozione di iniziative congiunte, collaborazioni di ricerca e formazione e attività di trasferimento tecnologico.
Il rettore Paolo Mancarella e Alberto Ricci, presidente di CLMC, hanno sottoscritto l’accordo e per l’occasione erano anche presenti anche Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell’Università di Pisa, Stefano Santalena, vicepresidente di CLMC e delegato al coordinamento multinazionale, Umberto Paoletti, direttore generale di CLMC, Marco Raugi, prorettore per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico dell’Ateneo pisano, Silvia Civalleri, dell’Area finanza e credito di CLMC e Alessia Prosperi, referente dell’area internazionalizzazione di CLMC. Per la coordinazione e l’organizzazione delle attività congiunte sarà creato un comitato di gestione ad hoc, che dovrà raccogliere le istanze e le proposte parti, provando a renderle coerenti con le esigenze dei rispettivi programmi.
“La convenzione che firmiamo oggi con Confindustria Livorno Massa Carrara va nella direzione di apertura dell’Ateneo verso il territorio, in particolare verso le diverse realtà del tessuto culturale ed economico, che oggi devono necessariamente tener conto della “rivoluzione” introdotta da Industria 4.0″ ha dichiarato il rettore Paolo Mancarella. “Oltre a favorire percorsi di inserimento lavorativo per i nostri laureati – ha spiegato Mancarella – questo accordo prevede la possibilità di attivare collaborazioni con i singoli dipartimenti e nell’ambito del trasferimento tecnologico, la promozione per la creazione di spin-off e start-up che valorizzino la ricerca dell’Ateneo, con particolare riferimento ai poli e ai distretti tecnologici del territorio di Livorno e Massa Carrara».
Il presidente Alberto Ricci ha dichiarato: “diffondere la cultura del dialogo tra università e impresa, soprattutto nei settori della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo è uno degli obiettivi strategici, individuato fin da subito nel mio programma di mandato”. Ricci ha proseguito dicendo: “Imprimere una svolta alla relazione università-impresa è la sfida, per trasferire conoscenza al sistema produttivo, avvicinare la formazione al mercato e facilitare l’accesso delle Aziende al patrimonio di competenze dell’Ateneo pisano”.