Recentemente approvati per l’uso in conformità alla Farmacopea Europea, questi imballaggi sostenibili saranno prodotti da Bormioli Pharma a partire dal primo trimestre del 2025.
UPM Biochemicals, Selenis e Bormioli Pharma hanno collaborato per produrre i primi flaconi farmaceutici al mondo realizzati parzialmente in bioPET.
Poiché gli elevati requisiti normativi e prestazionali degli imballaggi farmaceutici possono limitare l’uso di materiali nuovi o riciclati, questo flacone utilizza PET standard realizzato con il primo BioMEG a base di legno di UPM, UPM BioPuraTM, per fare un vero passo avanti nella trasformazione sostenibile del settore farmaceutico.
La collaborazione è guidata da una visione condivisa per sostenere il passaggio dell’industria farmaceutica verso soluzioni di imballaggio più sostenibili, senza compromettere la sicurezza e le prestazioni del prodotto. I nuovi flaconi farmaceutici, contenenti il BioMEG negativo al carbonio di UPM, sono realizzati con resine BioPET parziali di Selenis Selcare. Sono stati recentemente approvati per l’uso in conformità alla Farmacopea Europea, e saranno prodotti da Bormioli Pharma a partire dal primo trimestre del 2025.
“La nostra collaborazione pionieristica dimostra che i prodotti biochimici rinnovabili a base di legno possono offrire la stessa qualità dei materiali vergini a base fossile, con significativi vantaggi ambientali. I contenitori di Bormioli Pharma forniscono una soluzione importante per un mercato con opzioni limitate e strettamente controllate per accelerare la trasformazione sostenibile. Inoltre, rappresentano una prova tangibile della presenza sul mercato di soluzioni scalabili”, ha dichiarato Michael Duetsch, Vicepresidente del settore Biochemicals di UPM.
La partnership sottolinea l’introduzione di materiali rinnovabili e biobased nelle applicazioni plastiche esistenti per contribuire a ridurre la dipendenza dalle risorse fossili. Il BioPET parziale contenente il BioMEG di UPM è prodotto con materiali provenienti da fonti sostenibili e offre un’impronta di carbonio radicalmente inferiore, pur soddisfacendo gli stessi requisiti di qualità del PET fossile tradizionale. Può essere lavorato e riciclato nei processi attualmente esistenti senza alcun adattamento tecnico. UPM sta costruendo la prima bioraffineria al mondo su scala industriale che converte la biomassa legnosa in prodotti biochimici di alto valore; il legno proviene da foreste di faggio gestite in modo sostenibile nelle regioni intorno a Leuna, in Germania.
“Selenis è entusiasta di contribuire alla trasformazione sostenibile dell’industria dell’imballaggio farmaceutico con UPM e Bormioli Pharma, creando il primo flacone BioPET a base di legno parzialmente approvato dal settore farmaceutico europeo”, ha dichiarato Eduardo Santos, responsabile della strategia aziendale di Selenis.
L’adozione da parte di Bormioli del BioPET parziale di Selenis per i flaconi fa progredire l’ambizioso obiettivo di ottenere opzioni di packaging farmaceutico più sostenibili per il mercato. Inoltre, sottolinea la più ampia fattibilità dell’utilizzo di risorse regionali di origine vegetale per eliminare gradualmente le risorse fossili per imballaggi con requisiti applicativi esigenti.