In occasione del primo appuntamento di networking 2024 organizzato dalla Filiera Energy Sustainable Global Chain di Assolombarda, la nostra redazione ha avuto la possibilità di partecipare alla visita guidata presso la Centrale di cogenerazione Enipower di Bolgiano, nel Comune di San Donato Milanese.
Enipower è una società di Eni, che gestisce 5 centrali a ciclo combinato localizzate nei siti industriali di Brindisi, Ferrara, Mantova, Ravenna e a Ferrera Erbognone (in provincia di Pavia ed adiacente alla raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi) e di una centrale di cogenerazione a Bolgiano (San Donato Milanese).
Con una potenza complessiva di circa 5,1 GW, la società è uno dei principali produttori nazionali di energia elettrica, al primo posto come produttore di vapore tecnologico, nonché in una posizione di leadership nel Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD).
Enipower è soggetta al controllo e coordinamento di Eni S.p.A. e da luglio 2022 è partecipata al 49% da Regatta Investments S.p.A. controllata da Sixth Street Partners, una delle principali società di investimento a livello globale.
In seguito alla presentazione dell’azienda, ci dirigiamo quindi a visitare lo stabilimento di Bolgiano, accompagnati dai tecnici Enipower che ci spiegano lungo il percorso il funzionamento delle varie aree della struttura.
Nata agli inizi degli anni 80, la centrale di cogenerazione di Bolgiano è sempre stata strategica: oltre a sopperire alle necessità di energia elettrica e termica degli uffici Eni e del quartiere di Metanopoli, alimenta la rete di teleriscaldamento della città di San Donato Milanese, che raggiunge un’estensione di circa 35 chilometri; inoltre, può fornire calore anche alle reti di teleriscaldamento di Milano e Peschiera Borromeo, gestite da altri operatori.
Dopo un ampliamento agli inizi degli anni 90, la centrale è stata completamente rimodernata tra il 2012 ed il 2015 e oggi vi operano circa una trentina di persone.
L’impianto, che utilizza il gas naturale per la produzione di energia termica (sotto forma di acqua surriscaldata) ed elettrica, si compone di:
– una turbina a gas di derivazione aeronautica da 42 MWe, con caldaia a recupero e post-combustione da 78 MWt;
– due motori endotermici di derivazione navale da 9,7 MWe e recupero termico da 4,75 MWt;
– tre caldaie tradizionali da 33 MWt ciascuna
– 10 serbatoi da 340 m3 ciascuno, che costituiscono un sistema di stoccaggio termico
La centrale di Bolgiano ha una generazione di energia efficiente e flessibile. L’assetto cogenerativo, cioè la produzione contemporanea di energia termica ed elettrica consente, infatti, di ottenere un notevole risparmio di energia primaria rispetto alla produzione separata delle due forme di energia, con conseguenti benefici ambientali in termini di minori emissioni in atmosfera.
Inoltre, la presenza dei serbatoi di stoccaggio termico permette di accumulare il calore quando la produzione è superiore alla richiesta della rete e di rilasciarlo, viceversa, in occasione dei picchi di domanda termica. In tal modo, è possibile rendere flessibile la produzione e ridurre il ricorso alle caldaie ausiliarie.
Coerentemente con la strategia Eni, Enipower ha l’obiettivo di conseguire al 2050 la neutralità carbonica delle proprie produzioni. In qualità di operatore termoelettrico, è costantemente impegnata in interventi di flessibilizzazione e ottimizzazione delle performance delle unità di produzione, che, grazie al loro contributo alla stabilità della rete, sosterranno una sempre maggiore penetrazione delle fonti rinnovabili nel sistema elettrico nazionale.
In tale contesto si inserisce il progetto che, proprio qui nella sede di Bolgiano, mira a introdurre pompe di calore ad alta temperatura al fine di ottimizzare il recupero termico del calore residuo dei sistemi ausiliari dei motori a gas ed a riqualificare il calore di ritorno della rete di teleriscaldamento. Un’iniziativa che, a parità di richiesta di calore dalla rete, consentirà un minor utilizzo di energia primaria e, di conseguenza, minori emissioni in atmosfera; inoltre, tale intervento potrebbe dare il via a molteplici altre situazioni finalizzate a riqualificare calore di scarto per un successivo riutilizzo in processi industriali.
La nostra visita si conclude nel cuore dello stabilimento, nella sala controllo, da cui è possibile gestire l’impianto, monitorare la produzione e le relative emissioni controllate anche dall’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale).
Enipower è costantemente impegnata a fornire soluzioni energetiche sostenibili ed efficienti, sfruttando tecnologie all’avanguardia per ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’uso responsabile delle risorse.
La società è attivamente coinvolta nello sviluppo di progetti energetici innovativi e nell’implementazione di pratiche di gestione ambientale e sociale, che si traduce in un impegno costante e continuo per la valorizzazione delle persone, la salvaguardia della salute e della sicurezza, la tutela dell’ambiente.