La serie di webinar formativi di IndustryChemistry torna Martedì 4 ottobre 2022 con un tema attualissimo e la partecipazione di Gianluigi Ferrari, Professore Associato di Telecomunicazioni presso l’Università di Parma e del Dott. Andrea Peano di Polisystem Informatica.
In questo webinar, quinto appuntamento dell’anno con la formazione gratuita di IndustryChemistry dei B2Better 2022, andremo ad esplorare il concetto di automazione. Vi aspettiamo il 4 ottobre alle 10.00.
In particolare nella prima parte, a cura di Gianluigi Ferrari, Professore Associato di Telecomunicazioni presso l’Università di Parma, introdurremmo il concetto di Industria 4.0, mostrando come l’Internet delle Cose (Internet of Things, IoT) e l’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence, AI) siano tecnologie abilitanti per l’automazione industriale.
Si porteranno come esempi illustrativi un progetto europeo, il cui cuore è l’applicazione congiunta di AI e IoT e un case study industriale su manutenzione predittiva.
Nella seconda parte prenderà la parola il Dott. Andrea Peano, Ph.D. Responsabile Progetti Software A.I. per LIMS di Polisystem Informatica. Con lui ci concentreremo sui software e sugli strumenti che possono aiutare l’automazione all’interno del mondo specifico dei laboratori, soprattutto nei casi in cui si processano dati e risultati affidati a strumentazioni di altissima precisazione.
Andremo quindi ad approfondire i pacchetti di software disponibili per l’area L.I.M.S. e la loro relazione con il lavoro quotidiano e pratico, indispensabile per esempio nei laboratori che si occupano di Controllo Qualità.
Al termine degli interventi ci sarà spazio per le domande del pubblico agli esperti.
4 ottobre 2022 – ore 10:00
La registrazione consente di partecipare al Digital Talk in modalità virtuale live
e/o di ricevere il video del talk registrato al suo termine.
La serie di Digital Talk B2Better affronta temi tecnici del comparto industriale in modalità live.
É organizzata da IndustryChemistry e LabWorld e tutti gli appuntamenti sono moderati da Eleonora Viganò, giornalista scientifica.