Con weFlux2 di wenglor è possibile misurare la pressione e la temperatura di un fluido con un singolo dispositivo.
weFlux2 è una famiglia di sensori compatti che abbina in un unico corpo l’elettronica e l’unità di analisi, consentendo la misura contemporanea di più variabili, per l’appunto pressione e temperatura.
Questi sensori, riuscendo a rilevare due grandezze contemporaneamente, rappresentano una soluzione che consente di dimezzare il numero dei punti di misura, riducendo l’impegno economico e tecnico per installazione, configurazione e manutenzione.
Con un tempo di risposta inferiore al millisecondo e una precisione < 0,5%, il sensore è estremamente veloce e affidabile. La robusta custodia in acciaio inox V4A è ideale per i settori industriali più esigenti – come quello chimico – e insieme all’elevato grado di protezione (IP68) rende il sensore resistente ad acidi, olii, grassi, detergenti aggressivi e agenti chimici di vario tipo.
Grazie all’interfaccia IO-Link 1.1, i valori di processo possono essere acquisiti e trasmessi ai sistemi di controllo in modo semplice ed efficiente, con la possibilità di disporre di funzioni di stato e diagnostica che ne aumentano l’ergonomia di esercizio.
Dotato di uscite analogiche 4 – 20 mA, weFlux²micro può essere integrato in modo molto semplice. La pressatura del cavo a segmenti ad accoppiamento geometrico garantisce una protezione aggiuntiva contro i carichi meccanici di trazione e torsione.
Mediante il software wTeach2 è possibile impostare i parametri di processo in maniera rapida, indicando i punti di commutazione nei relativi diagrammi grafici. Il sistema offre anche una serie di strumenti per effettuare l’analisi dei dati e supportare l’operatore nell’ottenimento della massima disponibilità dell’impianto.
Insieme al software wTeach2 di wenglor, i sensori weFlux2 si configurano come una vera e propria piattaforma digitale completa, capace di fornire intelligenza operativa all’end-user, grazie a strumenti che consentono di elaborare e presentare i dati acquisiti, compresi quelli relativi alla diagnostica, in tempo reale. Grazie a ciò è possibile ottenere livelli di efficienza più elevati dal punto di vista sia produttivo che della manutenzione, in quanto gli impianti risultano costantemente monitorati e, perciò, protetti da eventuali danni.