Al Congresso Nazionale dei Chimici e dei Fisici “in-nova-re” il PNRR e la sostenibilità sono stati declinati e qualificati in relazione agli aspetti principali della professione del Chimico e del Fisico.
Il XIX Congresso Nazionale dei Chimici e dei Fisici “in-nova-re”, tenutosi in modalità ibrida dal 25 al 27 novembre, si è concentrato sul ruolo centrale della professione quale motore dell’innovazione in materia ambientale e dell’economia circolare, della salute e sicurezza alimentare e della sostenibilità.
L’evento di quest’anno, i cui contenuti sono stati raccolti sotto l’occhiello “1321-2021: il ruolo innovatore della chimica e della fisica da Dante al PNRR”, è stato seguito in diretta da circa 500 membri, rivelando un forte spirito di comunione, anche senza la normale partecipazione in presenza, ed una unità verso gli stessi obiettivi, nonostante il periodo difficile segnato dall’emergenza sanitaria.
Il PNRR e la sostenibilità sono stati declinati e qualificati in relazione agli aspetti principali della professione del Chimico e del Fisico, evidenziando non soltanto l’unicum imprescindibile tra salute e ambiente, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici, ma anche la necessaria implementazione del concetto di sostenibilità ambientale del costruito, delle sue trasformazioni e delle attività di rigenerazione urbana. La firma del protocollo di intesa tra la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici e il Green Building Council Italia ha rappresentato un segno importante nella direzione della promozione del ruolo del Chimico e del Fisico nel settore dell’edilizia.
Durante il Congresso sono stati inoltre identificati e approfonditi i capisaldi indispensabili per la transizione ecologica: formazione, sostenibilità, multidisciplinarietà. Tutti elementi che descrivono il ruolo che i professionisti Chimici e Fisici sono chiamati a rappresentare nell’attuazione del PNRR ed in riferimento alle necessità della collettività e del Sistema Paese. L’innovazione risiede, infatti, anche nella forma mentis e nell’approccio metodico e sistemico che caratterizza la professione per proporsi come parte attiva nei settori sanitario, tecnico, scientifico, anche in un contesto di dibattito multidisciplinare e di ampio respiro.
Il Dott.Chim. Claudio Torrisi, Consigliere di EPAP e moderatore dei lavori dell’ultima giornata congressuale, alla chiusura dell’evento ha proposto una riflessione sugli elementi approfonditi nelle giornate di studio, anche alla luce delle necessità attuali dettate dal periodo storico che siamo vivendo: “Mi sento di esprimere il mio compiacimento e il mio plauso alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici per i contenuti e la perfetta organizzazione del Congresso Nazionale.
I contenuti sono stati di grande spessore, spaziando dalle attuali attività di interesse dei Chimici e dei Fisici, esaminate da varie ottiche, alle prospettive delle nostre professioni alla luce della sfida con l’innovazione tecnologica e digitale, e delle grandi prospettive messe in campo dal PNRR.
È infatti fuori di dubbio che le professioni tecniche e sanitarie si trovano di fronte ad un bivio epocale: rinnovarsi e innovare, o rischiare l’ estinzione.
La FNCF ha colto pienamente questa sfida avviando col Congresso Nazionale un percorso di rilancio, trasformazione e innovazione delle professioni di Chimico e di Fisico, facendosi protagonista in sinergia con altre professioni tecniche e sanitarie, con le quali ci accomunano percorsi comuni sia nella Cassa di Previdenza EPAP, sia nella Rete delle Professioni Tecniche che nel Comitato Unitario Professioni.
I temi dell’ambiente e dell’economia circolare, della salute e sicurezza alimentare e della sostenibilità sono stati articolati con l’ausilio di prestigiosi relatori esperti di vari aspetti legati a questi temi. È auspicio che i professionisti iscritti agli Ordini dei Chimici e dei Fisici abbiano colto appieno il significato ed il valore del XIX Congresso Nazionale e che riescano ad attrezzarsi senza indugi e con convinzione e competenza per affrontare questo percorso di valorizzazione delle nostre professioni”.